Genova, 28 APR – Silvia Salis, candidata del centrosinistra a sindaca di Genova, denuncia il commento sessista, sottolineando che l’Italia merita una politica migliore
In un clima elettorale sempre più acceso, Silvia Salis, candidata del centrosinistra a sindaco di Genova, ha espresso forti critiche nei confronti di Maurizio Gasparri, che recentemente ha commentato il suo aspetto fisico. “È caruccia, ma le elezioni non sono un concorso di bellezza”, ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia al Senato.
Durante un evento legato alla campagna elettorale, Salis ha sottolineato la necessità di un linguaggio più rispettoso e appropriato da parte dei rappresentanti istituzionali, affermando che nel 2025 è inaccettabile ridurre una donna a un mero oggetto di discussione basato sul suo aspetto fisico.
Un richiamo al rispetto
Le parole di Salis risuonano come un richiamo all’attenzione su un tema di rilevanza sociale: il rispetto verso le donne nella sfera pubblica. “È sconfortante vedere un gruppo di uomini che parlano di una donna ridacchiando e dandosi di gomito,” ha dichiarato, evidenziando come tale comportamento non solo sia offensivo, ma anche dannoso per l’immagine dell’Italia e di Genova. La candidata ha inoltre esortato le donne del centrodestra e il candidato sindaco Marco Piciocchi a condannare tali attacchi, sottolineando che un comportamento simile non può essere tollerato, soprattutto da chi ha responsabilità pubbliche.
Esperienza personale e attacchi
Salis ha anche condiviso la sua esperienza personale, rivelando di ricevere attacchi pesanti contro di lei e la sua famiglia. Questi attacchi, a suo avviso, rivelano un vuoto di argomenti da parte dei suoi avversari, che sembrano preferire la denigrazione a una vera discussione politica. “La mia campagna è per Genova,” ha affermato, rimarcando la sua intenzione di mantenere un dibattito di merito piuttosto che scivolare in attacchi personali.






