Il leader del M5S, Giuseppe Conte, annuncia mobilitazioni contro il genocidio a Gaza e critica il governo Meloni per la sua indifferenza: ecco le sue parole
Nella scia della crescente violenza in Medio Oriente, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha annunciato sui social l’intenzione del partito di organizzare una manifestazione pubblica per protestare contro il genocidio in corso a Gaza. “Se governo e maggioranza Meloni rimangono in silenzio, noi ci alzeremo in piedi“, ha dichiarato Conte, sottolineando che il M5S è impegnato in queste ore a pianificare mobilitazioni corali in tutto il Paese.
Critiche alla risposta del governo italiano
Il leader pentastellato ha espresso la sua indignazione nei confronti della risposta del governo italiano alla crisi, criticando il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Secondo Conte, le dichiarazioni giunte dal governo, che lamentano solo ora le sofferenze della popolazione civile di Gaza, sembrano inopportune e tardive. “Dove era Tajani mentre morivano quasi 60 mila palestinesi, tra cui 15 mila bambini?” ha chiesto Conte, evidenziando una percepita complicità del governo Meloni con le azioni di Israele.
La posizione dell’Italia alle Nazioni Unite
L’operato del governo italiano è stato messo in discussione anche per la sua posizione alle Nazioni Unite, dove si è astenuto su questioni cruciali riguardanti i diritti umani in Palestina. Conte ha ribadito la necessità di un embargo sulle armi e di sanzioni contro l’esecutivo israeliano, descrivendo le attuali politiche come una “vergogna” che ricade sulle spalle del governo italiano. Egli ha messo in evidenza come la mancanza di una chiara condanna da parte dell’Italia abbia contribuito a una situazione in cui ogni limite alla violenza sembra essere stato superato.
La mobilitazione del M5S e la pressione della società civile
L’appello di Conte riflette non solo una strategia politica del M5S, ma anche una crescente pressione da parte della società civile per un intervento più deciso in favore dei diritti umani. La situazione a Gaza, caratterizzata da attacchi indiscriminati, ha portato a un aumento delle manifestazioni di solidarietà e delle richieste di azione concreta da parte dei cittadini italiani. La mobilitazione del M5S si inserisce in un contesto più ampio di protesta contro l’ignavia percepita del governo, e potrebbe rappresentare un punto di svolta nelle dinamiche politiche italiane riguardanti la questione palestinese.






