Nuove tensioni emergono nel dibattito politico italiano riguardo alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. In Aula alla Camera, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha duramente criticato l’atteggiamento del governo italiano, accusandolo di una sostanziale “sudditanza nei confronti di Washington” e di non aver preso alcuna misura concreta contro quello che ha definito un “genocidio in corso” nella regione palestinese.
Conte denuncia l’inerzia del governo sulla crisi di Gaza
Nel corso del suo intervento, Conte ha puntato il dito contro il blocco navale illegale imposto da Israele e l’“assedio criminale” che sta causando una carestia devastante per la popolazione di Gaza. “Non volgete la testa altrove – ha ammonito Conte – Non fischiettate, è il più grave delitto contro l’umanità”. Il leader pentastellato ha inoltre criticato la posizione assunta dalla presidente del Consiglio, definendola “rancorosa” nei confronti della Flotilla per Gaza, un’iniziativa umanitaria internazionale che sta cercando di rompere il blocco navale israeliano per portare aiuti vitali alla popolazione di Gaza.






