Firenze, 8 ottobre 2025 – Un curioso episodio ha segnato la recente partecipazione di Eugenio Giani, presidente uscente della Regione Toscana, a una trasmissione radiofonica, suscitando un acceso dibattito sui confini geografici della Toscana e un’ondata di ironie sui social media. La gaffe del politico toscano, impegnato nella campagna per la rielezione sostenuta da Pd, Avs, M5S e Lista civica Casa riformista, ha alimentato lo scontro tra schieramenti in vista delle prossime elezioni regionali.
La gaffe di Giani sui confini regionali: Lombardia fuori posto
Nel corso della puntata di Un giorno da pecora, Giani è stato invitato a indicare le regioni confinanti con la Toscana: “Noi confiniamo con la Liguria, poi naturalmente con la Lombardia…”, ha esordito il presidente, scatenando subito l’intervento del conduttore Giorgio Lauro che ha chiesto di accelerare l’elenco. A questo punto è arrivata la svista: “La Lombardia… ehm… non c’è?”, ha domandato Giani, palesando incertezza. Il conduttore, originario di Milano, ha risposto con una battuta autoironica: “Guardi, non me ne intendo… sono di Milano”. La co-conduttrice Geppi Gucciari ha aggiunto una frecciata: “Ma lei quando dice Lombardia intende l’altra Regione?”, provocando la risposta secca del presidente: “Certo!”.
Dopo un momento di confusione, Giani ha infine elencato correttamente le cinque regioni confinanti con la Toscana: Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Lazio, escludendo quindi la Lombardia, che non condivide alcun confine con la regione toscana.
Reazioni e commenti dagli schieramenti politici
La svista geografica non è passata inosservata alle forze politiche e agli utenti della rete, che hanno accolto la gaffe con una buona dose di ironia e sarcasmo. Fratelli d’Italia ha commentato su Facebook: “Il presidente della Toscana amplia i confini regionali… fino alla Lombardia. L’ambizione non manca, la geografia un po’ sì”.
Sui social si sono susseguiti commenti divertiti e pungenti: “Può fare coppia con Di Maio e magari diventare presidente dei due golfi confinanti, del Bengala e del Messico”, ha scritto un utente, alludendo ad altre imprecisioni politiche. Non sono mancati inviti a “studiare un po’ di più”, mentre qualcun altro ha suggerito ironicamente: “Ti sei dimenticato il Friuli”. Nel complesso, la gaffe è stata vissuta come un momento di leggerezza ma anche come un campanello d’allarme per la preparazione dei candidati in vista delle elezioni regionali.






