La CISL inaugura il congresso rilanciando unità sindacale, sicurezza nei luoghi di lavoro, lotta al caporalato e dialogo con istituzioni e imprese per riforme concrete.
Roma, 16 luglio 2025 – Si è aperto oggi presso il Palazzo dei Congressi di Roma il XX Congresso della CISL, evento che segna un passaggio importante per il sindacato guidato da Daniela Fumarola, segretaria generale dal febbraio 2025. Nel suo intervento inaugurale, Fumarola ha sottolineato la necessità di un patto di corresponsabilità per il Paese, un invito rivolto a tutte le parti sociali e istituzionali affinché si lavori uniti per affrontare le sfide attuali.
Le sfide del presente e l’appello alla responsabilità
“Il mondo è cambiato, non ci sono più le certezze che avevamo”, ha dichiarato Daniela Fumarola, evidenziando come si debba affrontare con coraggio e responsabilità la guerra dei dazi e le complesse dinamiche globali che incidono sull’economia e sul lavoro. In questo contesto, la leader della CISL ha ribadito la necessità di mettere da parte ideologie e particolarismi per puntare a obiettivi condivisi, a partire dalla salute nei luoghi di lavoro, dai salari e dagli investimenti.
Fumarola ha inoltre evidenziato l’importanza di un sindacato responsabile che sappia unire le forze per dare risposte concrete. “L’assunzione di responsabilità parte dalla salute, dai luoghi di lavoro, dai salari, dagli investimenti, un patto all’interno del quale chiamiamo alla corresponsabilità le parti protagoniste del Paese, dal governo alle parti sindacali”, ha affermato con fermezza.
Unità sindacale e lotta al caporalato
Sul tema dell’unità tra i grandi sindacati, Fumarola ha dichiarato: “Non vogliamo ripercorrere il passato, mettiamo da parte qualunque elemento che ci ha divisi e ragioniamo sui contenuti. Lo faremo con chi ci sarà”. Questo segna un’apertura verso un dialogo costruttivo, senza pregiudizi, focalizzato sui temi concreti.
Riguardo alla piaga del caporalato, la segretaria generale della CISL ha chiesto un’azione corale al governo, sottolineando la necessità di potenziare ispettorati e controlli, ma anche di un impegno diretto da parte delle imprese che utilizzano lavoro irregolare: “Servono ispettori, controlli ma anche un’azione delle imprese che si avvalgono dei caporali”.
Infine, sulla riforma fiscale, Daniela Fumarola si è detta contraria ai condoni, auspicando un sistema che rispetti il principio costituzionale della progressività e che sostenga il ceto medio attraverso un’azione concertata tra le istituzioni.
Dialogo con Confindustria e prospettive per il lavoro
Nei giorni precedenti, la segretaria generale della CISL ha avuto un incontro costruttivo con i vertici di Confindustria, durante il quale si sono affrontati temi cruciali come salute e sicurezza sul lavoro, politiche industriali e relazioni sindacali. Fumarola ha sottolineato l’importanza di un confronto continuo, finalizzato a mettere al centro l’interesse comune di lavoratori e imprese, dando priorità al rinnovo dei contratti collettivi dei metalmeccanici, delle telecomunicazioni e dei multiservizi.
Daniela Fumarola, laureata in Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha una lunga esperienza sindacale iniziata nel settore agricolo a Taranto. Dal 2025 guida la CISL come seconda donna nella storia del sindacato dopo Annamaria Furlan, portando avanti una visione di sindacato responsabile e dialogante, pronta ad affrontare le sfide del lavoro e della società italiana contemporanea.
Fonte: Marco Vesperini - Fumarola apre a Roma il XX Congresso della Cisl: "Serve un patto di corresponsabilità per il Paese"





