Roma, 19 novembre 2025 – Dopo il colloquio di questa mattina tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si chiude la questione relativa alle dichiarazioni attribuite al consigliere del Quirinale, Francesco Saverio Garofani. Nel comunicato congiunto dei capigruppo di Fratelli d’Italia al Senato e alla Camera, Lucio Malan e Galeazzo Bignami, si sottolinea la stima rinnovata nei confronti di Mattarella e l’apprezzamento per la sintonia istituzionale tra il Quirinale e Palazzo Chigi.
Il colloquio tra Mattarella e Meloni: durata e contenuti
Il confronto tra il Capo dello Stato e la premier, durato circa venti minuti, si è svolto nella tarda mattinata su richiesta della stessa Meloni. La discussione ha riguardato le notizie di stampa che hanno coinvolto il consigliere Garofani, le cui parole erano state definite dalla presidente Meloni “istituzionalmente e politicamente inopportune”. Fonti di Palazzo Chigi hanno riferito che l’incontro ha anche offerto l’occasione di un confronto su importanti dossier internazionali, in vista della partecipazione italiana al G20 di Johannesburg e alla conferenza UE-Unione Africana in Angola.

Il vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato da Verona che la vicenda si è conclusa e che mai era stata messa in discussione la correttezza del Presidente Mattarella. Riguardo alle frasi attribuite a Garofani, Tajani ha precisato che si trattava di un chiarimento richiesto al consigliere, confermando la volontà di chiudere la questione.
La posizione di Fratelli d’Italia e il rapporto con il Quirinale
In una nota ufficiale, i capigruppo di Fratelli d’Italia hanno espresso “la stima nel Presidente Mattarella e l’apprezzamento per la sintonia istituzionale tra il Quirinale e Palazzo Chigi”, chiarendo che non ritengono necessario aggiungere altro dopo l’incontro odierno. La stessa Meloni ha manifestato al Capo dello Stato il proprio rammarico per le parole di Garofani, considerate non appropriate nel contesto pubblico.






