Roma, 26 agosto 2025 – Non trova conferma da parte della Lega l’ipotesi riportata da un retroscena de Il Messaggero su una possibile candidatura di Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, alla guida della Regione Veneto per le prossime elezioni regionali autunnali. Fontana, originario di Verona e figura di spicco della Lega da oltre vent’anni, è stato più volte vicesegretario sotto la guida di Matteo Salvini.
La Lega smentisce l’ipotesi della candidatura di Fontana in Veneto
Fonti del Carroccio definiscono quella di Fontana una mera “ipotesi da calciomercato estivo”, sottolineando che la coalizione di centrodestra non ha ancora definito gli accordi sui candidati per le regioni che saranno al voto e che tali questioni saranno affrontate a settembre, al ritorno dell’attività politica. La questione più spinosa riguarda la successione di Luca Zaia, attuale presidente del Veneto, che non può più ricandidarsi per via dei limiti di mandato. Da tempo si registrano tensioni tra la Lega, che invoca la continuità con il motto “squadra che vince non si cambia”, e Fratelli d’Italia, che punta a conquistare la guida della regione in virtù del presunto sorpasso elettorale.
Le parole di Fontana e il contesto politico attuale
Fonti vicine a Fontana ricordano che il presidente di Montecitorio, in occasione della cerimonia del Ventaglio dello scorso 25 luglio, aveva definito il Veneto una regione “delicata per la Lega” e aveva ammesso che sarebbe servito tempo per trovare un’intesa. Sulla sua possibile candidatura aveva però precisato: “Io non sono abituato a lasciare il lavoro a metà”. Un messaggio che conferma la sua volontà di restare concentrato sul suo ruolo parlamentare, dove è stato eletto presidente della Camera nel 2022 con il sostegno del centrodestra, raccogliendo 222 voti.






