Il governatore della Regione: “Servirà capire le ragioni delle richieste”
Milano, 5 maggio – Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato un protocollo con i Nas per monitorare le liste d’attesa. Nonostante l’aumento delle prestazioni, le liste non diminuiscono. Si indagherà sulle cause del problema, inclusa la possibilità di richieste inappropriate.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha recentemente annunciato un’importante iniziativa per affrontare il problema delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie nella regione. Il nuovo protocollo prevede il coinvolgimento dei Nas, i Nuclei Antisofisticazione e Sanità, per garantire una vigilanza più attenta e sistematica. Durante una conferenza stampa a Milano, Fontana ha messo in evidenza l’urgenza di comprendere le dinamiche che alimentano queste lunghe attese, nonostante gli sforzi compiuti per aumentare l’offerta di servizi sanitari.
L’importanza della vigilanza dei Nas
Fontana ha descritto l’impegno per migliorare la situazione delle liste d’attesa come “disumano”, ma ha riconosciuto che i risultati finora ottenuti non sono soddisfacenti. “Stiamo cercando di capire le ragioni per cui, nonostante i nostri sforzi, le liste d’attesa continuano ad aumentare”, ha dichiarato il governatore. Questo intervento sottolinea le difficoltà che il sistema sanitario lombardo deve affrontare, non solo in termini di risorse, ma anche nella gestione delle richieste dei cittadini.
Possibili cause delle lunghe attese
Fontana ha suggerito che potrebbe esistere una correlazione tra l’aumento delle liste d’attesa e una popolazione con alti livelli di malattia. Tuttavia, ha anche sollevato interrogativi sulle richieste potenzialmente inappropriate o eccessive da parte della popolazione. L’analisi dei dati e delle richieste sarà fondamentale per identificare eventuali problemi sistemici e garantire un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili.
Un passo verso la trasparenza
Con il coinvolgimento dei Nas, l’obiettivo non è solo quello di monitorare la situazione, ma anche di apportare modifiche operative affinché i servizi sanitari possano rispondere meglio alle esigenze della popolazione. La presenza di un organismo terzo come i Nas è considerata un passo cruciale per garantire trasparenza e fiducia nel sistema sanitario, elementi indispensabili per il buon funzionamento di qualsiasi servizio pubblico.
Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di riforme del sistema sanitario lombardo, che continua a fronteggiare sfide significative, soprattutto in un periodo di crescente domanda di prestazioni sanitarie. Con l’auspicio di un miglioramento tangibile, Fontana ha ribadito la necessità di un’azione coordinata e strategica per affrontare il problema delle liste d’attesa, un tema cruciale per il benessere dei cittadini lombardi.






