Firenze, Fumarola: “Per qualità lavoro serve contrattazione, non le leggi”
La segretaria della Cisl: “Rafforzare partecipazione all’interno dei luoghi di lavoro”
Politica (Firenze). Per accrescere la qualità del lavoro “gli interventi legislativi non servono. Bisogna invece rinforzare la capacità contrattuale” e “la partecipazione all’interno dei luoghi di lavoro”. Lo ha detto Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, parlando a margine del congresso della Cisl Toscana. “Noi in Italia non abbiamo un problema di quantità del lavoro – ha detto – perché è cresciuto ed è cresciuto tanto. Abbiamo semmai un problema di qualità del lavoro e mi riferisco per esempio ai part-time involontari che spesso costringono soprattutto le donne a dover scegliere di accettarli o di rinunciare alla propria occupazione dopo la nascita del primo figlio”. “Io credo che la qualità del lavoro – continua – la si possa migliorare attivando tutte le leve contrattuali, soprattutto a livello decentrato territoriale, la contrattazione nelle aziende che deve essere sempre più sartoriale, cioè deve rispondere alle esigenze di quel luogo di produzione”. Sul tema della partecipazione all’interno dei luoghi di lavoro, secondo Fumarola “responsabilizzando di più e meglio i lavoratori e gli imprenditori si può creare quel tessuto che può generare appunto un buon lavoro, una buona contrattazione, un lavoro che sia sicuro, sia degno e che possa dare effettivamente veramente prospettiva di vita alle persone”. (Emanuele De Lucia/alanews)
Fonte: Emanuele De Lucia - Firenze, Fumarola: "Per qualità lavoro serve contrattazione, non le leggi"





