Femminicidio, Sabbadini: “Il 63% donne uccise non ne aveva parlato con nessuno”
“Le istituzioni devono trovare le strade per affiancarle e non lasciarle sole
POLITICA (Roma). “Il 63% delle donne che ha subito femminicidio non ne aveva parlato con nessuno, ha vissuto la violenza in solitudine, solo il 15% aveva fatto qualche denuncia. Le istituzioni devono cambiare questi numeri, devono trovare le strade perché le donne siano affiancate, sviluppando i centri antiviolenza e l’uso del numero 1522”. Lo ha detto la direttrice del Dipartimento Metodi e Tecnologie dell’Istat Linda Laura Sabbadini a margine della presentazione dei risultati finali del lavoro della Commissione di inchiesta sul femminicidio in Senato.
“Nel caso di separazione giudiziali con figli alle donne vengono tolti i bambini, anche in presenza di allegazioni di violenza e di documentazione oggettiva che certifica la presenza di violenza da parte del padre, del partner, cioè tendenzialmente alle donne non si crede- aggiunge- Questa cosa deve finire, va fatto un cambiamento culturale complessivo, le donne devono essere credute e non devono essere lasciate sole”. (Annalisa Ramundo/alanews)
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