Roma, 26 novembre 2025 – Il sottosegretario all’Attuazione del Programma, Giovanbattista Fazzolari, ha espresso oggi la sua visione sulla necessità di una legge elettorale coerente con l’introduzione del premierato in Italia. Intervenuto all’evento “Energie nuove. Investimenti, reti, relazioni”, promosso da Libero Quotidiano, Fazzolari ha sottolineato l’importanza di una normativa elettorale stabile e trasparente, che non venga modificata in base alle convenienze delle coalizioni politiche.
La legge elettorale deve rispecchiare il premierato
“Trovo molto sbagliato provare ad adattare la legge elettorale alla convenienza dell’una o dell’altra coalizione”, ha dichiarato Fazzolari, auspicando un sistema elettorale che rimanga costante nel tempo come avviene in altri Paesi. È necessario, secondo il sottosegretario, che la legge elettorale sia già pronta per accogliere la riforma costituzionale del premierato, la quale, con ogni probabilità, sarà sottoposta a referendum nella prossima legislatura.
Fazzolari ha proposto un modello simile a quello utilizzato per l’elezione di sindaci e presidenti di Regione, dove l’elettore conosce in anticipo chi sarà il capo del governo e quale coalizione lo sosterrà. “Un sistema proporzionale con premio di maggioranza e indicazione del presidente del Consiglio è il modo più trasparente per coinvolgere anche chi non fa politica”, ha aggiunto.
Iter parlamentare e stabilità del governo
Il sottosegretario ha inoltre confermato che per il completamento della riforma del premierato si seguirà un iter parlamentare regolare, simile a quello adottato per la riforma della giustizia. Successivamente, la proposta sarà sottoposta al giudizio popolare tramite referendum.
“Il governo di centrodestra è stabile e stiamo vedendo quanti vantaggi concreti si hanno con la stabilità”, ha sottolineato Fazzolari, evidenziando come la riforma punti a garantire un esecutivo più solido e duraturo.
Giovanbattista Fazzolari, senatore di Fratelli d’Italia e figura di rilievo nella coalizione guidata da Giorgia Meloni, ricopre dal novembre 2022 l’incarico di sottosegretario con delega all’attuazione del programma di governo. Laureato in economia e commercio alla Sapienza di Roma, ha maturato una lunga esperienza politica e amministrativa, affiancando la presidente Meloni fin dagli esordi del partito.
La riforma del premierato, che sta attraversando le fasi finali del suo iter legislativo, rappresenta una modifica significativa del sistema di governo italiano, ispirata a modelli europei come quello britannico e tedesco, e mira a rafforzare la stabilità governativa attraverso l’elezione diretta del presidente del Consiglio e un premio di maggioranza che superi le attuali frammentazioni parlamentari.



