Dl Sicurezza, imprenditori cannabis light a Montecitorio: “Vogliamo lavorare”
Al sit-in alla camera presenti anche la Soldo e Magi: “Ossessione ideologica di Mantovano”
Politica (Roma). Un sit-in fuori la Camera, organizzato da Riccardo Magi e Antonella Soldo, per far conoscere le testimonianze degli imprenditori di Cannabis Light che con il dl sicurezza hanno perso il lavoro. Con loro due giovani della provincia di Roma che di recente si sono visti sequestrare le proprie attività. “Simona Giorgi ed Emanuele Del Ferraro sono i primi che hanno subito gli effetti del Decreto Sicurezza – ha rimarcato la Soldo -. Un testo che li ha accusati di spaccio per il quale si rischiano dai 6 ai 20 anni di carcere”. Il tema è delicato perché, oltre a colpire più di 20mila famiglie che con la cannabis vivevano, la nuova legge va contro la normativa europea e rischia di essere, come spiega Magi, “in contrasto con il principio di libera circolazione delle merci” perché, rimarca la Soldo, “dalla Francia posso acquistare liberamente CBD”. I due giovani imprenditori hanno sottolineato che “noi vorremmo solo lavorare”. (Davide Di Carlo/alanews)
Fonte: Davide Di Carlo - Dl Sicurezza, imprenditori cannabis light a Montecitorio: "Vogliamo lavorare"