Alla vigilia della Giornata della Memoria del genocidio, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) ha rilanciato un appello urgente sulla tutela della memoria storica e sulla sicurezza della comunità ebraica in Italia. Nel convegno “La storia stravolta e il futuro da costruire”, tenutosi oggi al CNEL di Roma, la presidente dell’UCEI, Noemi Di Segni, ha sottolineato l’importanza di ascoltare la voce dei sopravvissuti alla Shoah e di non minimizzare il significato del termine genocidio.
Di Segni: la testimonianza dei sopravvissuti e la difesa della memoria
“Noi non possiamo ignorare quella voce flebile dei sopravvissuti ai campi di sterminio che cercano disperatamente di esprimere il loro pensiero-testimonianza sul termine genocidio”, ha affermato Di Segni, ricordando che la comunità ebraica italiana non permetterà che questo pensiero venga considerato “uno spasmo di demenza o insufficiente competenza”. La presidente ha inoltre evidenziato l’esigenza di istituzionalizzare una governance responsabile dei finanziamenti destinati a progetti educativi e culturali, affinché contribuiscano a costruire un futuro di dialogo e collaborazione con Israele e le università.
Minacce interne e impegno per la sicurezza
Un tema centrale del convegno è stato quello della sicurezza, ribadito con fermezza dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini: “Per noi, forze dell’ordine, prefettura e Ministero dell’Interno, la protezione dei nostri fratelli e sorelle della comunità ebraica è una priorità assoluta. Il nostro obiettivo è ridare un senso di sicurezza”.
Di Segni ha poi lanciato un allarme preciso: “L’Islam radicale è già qui dentro, in Italia, per annientare gli ebrei, mentre quello moderato nei paesi arabi dialoga anche con Israele”. Ha invitato a creare alleanze e a contrastare “superficialità di appelli che diventano imperativi e boicottaggi”, sottolineando anche la necessità di ripensare il ruolo dell’ONU e delle sue agenzie.
Noemi Di Segni, presidente dell’UCEI dal 2016, è da sempre impegnata nella difesa della comunità ebraica italiana e nel rafforzamento dei legami con Israele, con un’attenzione particolare al contrasto dell’antisemitismo e alla promozione del dialogo culturale e sociale.


