Sorveglianza rafforzata e attenzione al rischio sismico per tutelare residenti e patrimonio dei Campi Flegrei, tra difficoltà nell’accesso ai fondi coesione.
Napoli, 1 luglio 2025 – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione ai Campi Flegrei, dopo la scossa di magnitudo 4,6 verificatasi ieri in mare a Bacoli. In un intervento a margine della conferenza stampa sulle politiche e gli strumenti per l’alta formazione promossi dalla Regione Campania, De Luca ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio costante e attento.
Monitoraggio continuo e bradisismo ai Campi Flegrei
“Dobbiamo seguire con estrema attenzione la vicenda ai Campi Flegrei”, ha detto De Luca, evidenziando come la protezione civile regionale sia impegnata a monitorare il fenomeno del bradisismo 24 ore su 24. Il presidente ha poi fatto riferimento alle difficoltà legate all’utilizzo dei fondi di coesione per interventi specifici, citando in particolare le problematiche sui costoni rocciosi, area sulla quale il sindaco di Bacoli ha espresso delle preoccupazioni ritenute fondate dallo stesso governatore.
Il comune di Bacoli, situato nella città metropolitana di Napoli, è un territorio di origine vulcanica che fa parte del sistema dei Campi Flegrei, area nota per la sua attività geotermica e vulcanica. La zona è caratterizzata da un allineamento di sette vulcani e da fenomeni di bradisismo che periodicamente modificano il livello del suolo, rappresentando un rischio geologico significativo per la popolazione locale.
Bacoli e la sua storia geologica e culturale
Bacoli è un comune con circa 24.876 abitanti e si estende su una superficie di circa 13,5 km², affacciato sul Golfo di Pozzuoli e parte integrante dell’area flegrea. La località vanta una storia millenaria, essendo stata fondata dagli antichi romani con il nome di Bauli ed essendo stata, in epoca romana, una rinomata località di villeggiatura. Oggi, Bacoli ospita numerosi siti archeologici di rilievo, tra cui la Piscina Mirabilis, le Cento Camerelle e i resti dell’antica città di Baia.
La zona è inoltre soggetta a una sismicità media (classificata come zona 2), che necessita di un costante monitoraggio per garantire la sicurezza dei residenti e la tutela del patrimonio storico e naturalistico.
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, è da tempo impegnato a richiedere risorse per la messa in sicurezza dei costoni e delle aree a rischio, tema che ha trovato eco anche nelle parole del presidente De Luca. Tuttavia, come evidenziato dallo stesso governatore, le procedure per l’accesso ai fondi di coesione risultano complesse e rallentano gli interventi necessari.
La Regione Campania, attraverso la protezione civile, continua a garantire un’attività di sorveglianza e intervento costante, consapevole della delicatezza della situazione ai Campi Flegrei e della necessità di tutelare la sicurezza dei cittadini e il patrimonio ambientale e culturale della zona.





