Roma, 13 novembre 2025 – Massimo D’Alema è tornato oggi nelle stanze della Camera dei Deputati, in particolare nella sala Berlinguer del gruppo Pd a Montecitorio, per la presentazione del numero 3/2025 della rivista Italianieuropei, di cui è direttore. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco della sinistra italiana e del mondo sindacale, tra cui la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, l’ex commissario europeo al Lavoro, Nicolas Schmit, e la responsabile Lavoro del Pd, Cecilia Sala.
Il messaggio di D’Alema: “Si vince o si perde tutti insieme”
Nel corso della presentazione, Massimo D’Alema ha sottolineato con fermezza che “la logica del sistema elettorale è quella: si vince o si perde tutti insieme, le egemonie hanno un valore relativo“. Un richiamo all’unità delle forze politiche e sociali, in un momento di forte sfida per la sinistra e il centrosinistra italiani. Conversando con i giornalisti, D’Alema ha definito la partecipazione all’evento come “prestigiosa, ma scomoda”, accennando ai temi di controllo e documentazione che caratterizzano l’attualità politica.
Presenti in sala anche diversi deputati del Pd, tra cui Peppe Provenzano, membro del comitato di redazione della rivista, Arturo Scotto, il responsabile organizzazione Igor Taruffi, il tesoriere Michele Fina e il senatore Francesco Verducci, a testimonianza della rilevanza politica dell’iniziativa.

La sinergia con Elly Schlein e il tema centrale: il lavoro oggi
L’evento ha rappresentato un momento di confronto tra la storica figura della sinistra italiana, D’Alema, e la giovane segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, la quale è salita alla guida del partito nel marzo 2023, diventando la prima donna e la più giovane a ricoprire tale incarico.
Il tema centrale del nuovo numero di Italianieuropei è “La realtà del lavoro oggi”, un argomento che rimane cruciale nel dibattito politico e sociale italiano. Alla presenza di esponenti sindacali come Landini e di esperti europei come Schmit, sono stati affrontati i nodi legati alle condizioni lavorative, alla contrattazione e alle sfide poste dall’evoluzione del mercato del lavoro.
Massimo D’Alema, già presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, con una lunga carriera che lo ha visto protagonista nella trasformazione della sinistra italiana, ha così riaffermato l’importanza del dialogo e della coesione politica nel perseguire obiettivi comuni. La sua presenza oggi alla Camera, in uno spazio simbolico per il Pd, conferma il ruolo di riferimento che continua a esercitare sulla scena politica nazionale.





