Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sottolineato la necessità di costruire una defesa europea. Dalla guerra in Ucraina, la spesa per la difesa nell’UE è aumentata del 30%
Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha recentemente lanciato un appello urgente per un incremento delle spese nella difesa europea, sottolineando l’importanza di una strategia di sicurezza robusta in un contesto geopolitico sempre più complesso. Durante un intervento all’Istituto Universitario Europeo, Costa ha affermato che “la pace senza difesa è un’illusione“, esortando gli Stati membri dell’Unione Europea a rafforzare le proprie capacità difensive.
Aumento della spesa per la difesa
Dal 2022, la spesa per la difesa nell’Unione Europea ha registrato un incremento di oltre il 30%, un dato che evidenzia un cambiamento significativo rispetto al passato. Tuttavia, secondo Costa, questo aumento non è sufficiente: “Dobbiamo andare oltre”. Ha sottolineato la necessità di un approccio congiunto e coordinato tra i vari Stati membri. La scorsa settimana, dodici paesi dell’UE hanno già intrapreso un passo concreto in questa direzione, manifestando interesse ad attivare la clausola di scarto nazionale prevista nel Patto di stabilità e crescita. Questo consentirebbe loro di avere maggiore flessibilità di bilancio per investire nella difesa, un aspetto cruciale per affrontare le sfide attuali.
Investimenti strategici nella difesa
Costa ha anche evidenziato l’importanza di concentrare gli investimenti su aree chiave, come la difesa aerea, la guerra elettronica e la produzione di munizioni. “Solo attraverso acquisti congiunti e una pianificazione strategica possiamo migliorare le nostre capacità e garantire una difesa credibile“, ha dichiarato il presidente. Questo approccio non solo rafforza la sicurezza collettiva dell’Europa, ma rappresenta anche un passo verso una maggiore autonomia strategica, che non deve essere vista come un rifiuto delle alleanze, ma piuttosto come un rafforzamento della responsabilità condivisa.
Rispondere alle sfide globali
In un’epoca in cui le tensioni globali sono in aumento e le minacce alla sicurezza si diversificano, le parole di Costa risuonano come un monito. La comunità internazionale deve essere pronta a rispondere a nuovi scenari di conflitto, e l’Europa ha bisogno di un piano d’azione chiaro e definito per garantire la propria incolumità. La sfida ora è trasformare le parole in azioni concrete, per costruire un’Europa più sicura e resiliente.






