Coronavirus, Santori: “Papa mi chiamò a gennaio. Incontro saltato per il Covid”
“Ci aspettano tempi duri. Contro povertà, istituzioni, Ue, Chiesa, associazioni migliori alleati”
POLITICA (Roma). “Ci aspettano tempi duri. Sappiamo che in tempi di crisi si strappa ancora di più il tessuto sociale che qualcuno aveva interesse a strappare e ci sta dimostrando che ha tutt’ora interesse a farlo”, così Mattia Santori sul futuro post emergenza Coronavirus. Sul rischio povertà dice: “Abbiamo tre grandi alleati: “Le istituzione e l’Europa dove dobbiamo andare a chiedere strumenti diversi. Poi abbiamo le persone, il vicino di casa, le associazioni, la solidarietà, la cooperazione – spiega il leader delle sardine – e la terza forza è la Chiesa”. “Fermo restando che la politica non deve avere paura di intervenire a sostegno dell’economia, di riconoscere le crisi che ci saranno, di dire parole come regolarizzazione dei migranti, misure di redistribuzione”, continua. “Non l’ho mai detto a nessuno, ma Papa Francesco mi chiamò (a gennaio, ndr) per esprimere apprezzamento sull’ondata di gentilezza e educazione che avevamo riportato nel panorama politico”, confessa Santori. (Roberta Benvenuto/alanews)
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