In chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Toscana, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha criticato duramente il governo per le promesse mai mantenute di finanziamenti alle regioni, sostenendo che si tratti di “milioni che girano ma non atterrano mai”.
Critiche alle promesse elettorali del governo
Conte ha denunciato come, in vista delle elezioni regionali, il governo abbia ripetutamente annunciato ingenti stanziamenti di fondi pubblici da destinare alle regioni, ma senza che questi si traducano in effettivi investimenti sul territorio. “Hanno portato qualche decina di milioni in occasione di queste campagne elettorali e adesso dicono che alla Toscana daranno qualche decina di milioni. Forse questa volta però diranno ‘solo se vinciamo noi’, perché qui il presidente uscente non è loro”, ha detto Conte a Firenze, riferendosi alle promesse fatte anche in altre regioni come Marche, Abruzzo, Basilicata e Calabria, dove i fondi annunciati non sono mai arrivati.
L’ex presidente del Consiglio ha inoltre sottolineato la difficoltà delle amministrazioni di centrodestra nel spendere i fondi del PNRR, evidenziando che “siamo all’incirca a poco più del 20% sull’impegno di spesa totale” e che “sono molto indietro questi cantieri, e quei pochi che ci sono, ci sono grazie ai soldi che noi abbiamo portato con grande responsabilità”.
Appello a una politica concreta e responsabile
Nel corso della sua visita all’Università della Calabria, Conte ha rilanciato la necessità di una politica che parli ai giovani e affronti i problemi concreti, superando la mera polemica. “Forse il problema maggiore per una democrazia è l’astensionismo. Mettiamoci anche la responsabilità nostra di parlare ai giovani dei problemi concreti”, ha affermato, auspicando un coinvolgimento attivo dei giovani nei progetti politici.




