Napoli, 27 ottobre 2025 – Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un duro attacco al governo in carica durante la presentazione dei candidati del Movimento alle elezioni regionali a Napoli. Secondo Conte, l’esecutivo attuale si caratterizza per un aumento della pressione fiscale che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni, senza però offrire alcun sostegno concreto né alle imprese né ai cittadini.
Pressione fiscale ai massimi livelli da un decennio
“Questo è il governo delle tasse”, ha affermato Conte, sottolineando come nella recente manovra finanziaria non vengano coinvolte le fasce più deboli della popolazione, né il ceto medio, ormai impoverito. Al contrario, ha evidenziato il leader pentastellato, si continuano a favorire i cosiddetti “signori della guerra” con stanziamenti di 20 miliardi in tre anni, oltre ai colossi del web, senza alcun intervento significativo per il settore bancario. “Bisogna intervenire per i cittadini, non a favore di chi già sta più bene e dei potenti”, ha concluso Conte.
Conte critica il governo Meloni sull’immigrazione
Oltre alle questioni fiscali, Conte ha attaccato il governo guidato da Giorgia Meloni anche sul tema degli sbarchi migratori, denunciando che nel 2025 si sono già registrati 300mila arrivi, con un incremento rispetto all’anno precedente e numeri peggiori rispetto ai governi precedenti. Il leader M5S ha definito inefficaci le politiche adottate, come il blocco navale e il Piano Mattei, invitando la premier a rivedere la strategia, a recuperare i fondi spesi all’estero e a potenziare le forze dell’ordine in Italia.
Sul fronte internazionale, Conte ha riconosciuto che il primo ministro ungherese Viktor Orban sbaglia nel suo approccio su Putin e ha ribadito la condanna all’aggressione russa in Ucraina, ma ha anche sottolineato la necessità di trovare una soluzione pacifica per evitare un’escalation militare senza limiti.




