Milano, 4 novembre 2025 – Il Consiglio regionale della Lombardia ha votato la sfiducia nei confronti di Federica Picchi, sottosegretaria a Sport e Giovani nonché esponente di Fratelli d’Italia (FdI), vicina ad Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni. La decisione, presa a scrutinio segreto, segna un momento delicato nella politica regionale, dopo che la Picchi era finita al centro di polemiche per la condivisione di contenuti controversi relativi alla correlazione tra vaccino per l’epatite B e autismo.
La mozione di sfiducia e il voto in Consiglio
La mozione, presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino, è stata approvata con 44 voti favorevoli e 23 contrari, grazie anche al voto di 19 franchi tiratori all’interno del centrodestra. Nella precedente seduta, la sfiducia non era stata discussa per la mancanza della maggioranza assoluta, fissata a due terzi dei consiglieri (42 voti), nonostante alcune defezioni nel gruppo di maggioranza.
La mediazione tentata da Arianna Meloni, che ha incontrato i consiglieri regionali di FdI insieme al deputato Giovanni Donzelli, non è riuscita a evitare la caduta della sottosegretaria. Le opposizioni ora chiedono al governatore lombardo, Attilio Fontana, di procedere con la sostituzione di Picchi, entrata in giunta subentrando a Lara Magoni.
Il capogruppo FdI Christian Garavaglia ha espresso soddisfazione per il sostegno del gruppo, pur manifestando un certo disagio nei confronti degli alleati per i franchi tiratori. Ha annunciato un confronto nelle prossime ore con il presidente Fontana per definire i prossimi passi.
Federica Picchi: dal mondo della finanza al ruolo politico
La carriera di Federica Picchi è caratterizzata da un percorso eclettico e articolato. Laureata con lode all’Università Bocconi di Milano nel 2000, con una borsa di studio alla Georgetown University di Washington, ha lavorato per diverse banche d’affari americane a Londra, raggiungendo la posizione di Vice-president nel settore delle strutture debito e derivati per i mercati emergenti.
Nel 2010 ha fondato Dominus Production, una casa editrice e società di produzione cinematografica con una forte missione culturale e sociale, dedicata alla diffusione di storie di valore, in particolare rivolte ai giovani e ai temi del disagio sociale. Nel 2024 è stata nominata sottosegretaria ai Giovani e allo Sport della Regione Lombardia, con competenze che spaziano dallo sviluppo dell’attività sportiva all’associazionismo e all’impiantistica sportiva.

Il suo impegno, tuttavia, è stato offuscato dalla controversia legata alla condivisione su Instagram di storie del dipartimento sanitario americano guidato da Kennedy Jr, che suggerivano una correlazione tra vaccino per l’epatite B e autismo, tesi non supportata dalla comunità scientifica.
Il ruolo di Arianna Meloni e la politica di FdI in Lombardia
Il sostegno politico a Picchi da parte di Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia e sorella della premier, non è stato sufficiente a evitare la crisi. Arianna Meloni, figura emergente nel partito con un ruolo di primo piano nella segreteria politica e responsabile del tesseramento, ha incontrato personalmente i consiglieri regionali di FdI per rafforzare la compattezza del gruppo.
Le dinamiche interne al centrodestra lombardo mostrano tensioni crescenti, soprattutto in relazione ai temi della gestione politica regionale e alla linea sul piano vaccinale, tema su cui Forza Italia ha mostrato sensibilità diversa rispetto a FdI e Lega.
Il voto di sfiducia a Federica Picchi segna dunque un importante passaggio nelle relazioni politiche regionali, con possibili ripercussioni anche sugli assetti di maggioranza e sugli equilibri interni del centrodestra in vista degli appuntamenti elettorali futuri.






