Commissario, Rinaldi (Lega): “Chi entra Papa esce Cardinale”
“Se si fa il nome prima, poi viene bruciato”
POLITICA (Bruxelles). “E’ una richiesta legittima (quella di Ursula von der Leyen ai paesi europei a nominare delle donne per il ruolo di commissari e ad avere un collegio in totale parità di genere, ndr) e vorrei ricordare che l’Italia è stata una delle poche nazioni in precedenza ad aver espresso una commissaria donna, Mogherini. La Lega non avrà difficoltà a proporre un nominativo femminile. Ma più che sul genere noi desideriamo esprimere persone con le giuste caratteristiche. Il fatto che siano maschio o femmina è un dettaglio”. Così Antonio Maria Rinaldi, eurodeputato della Lega, sulla questione del commissario. E sui nomi che girano, quello di Moratti e Belloni, dice: “A Roma si dice che chi entra Papa esce Cardinale. Presumo che per una funzione così delicata sia prematuro dare in pasto dei nominativi. Se si fa il nome prima, poi viene bruciato”. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
1 maggio, la stoccata di Dargen alla Rai: "Il Concertone va così bene che passerà…
1 maggio, la provocazione di Stefano Massini: "Sono 'anti-sfascista', ora identificatemi" Lo scrittore dal palco:…
1 maggio, Bombardieri: "Crescita occupazione? Problema è anche precarietà" "Rimangono ancora un milione di lavoratori…
1 maggio, Landini: "Non si usino dati sul lavoro per campagna elettorale" "Meloni dice che…
1 Maggio Milano, palestinesi e Adl Cobas in corteo: "Noi in miseria e il governo…
1 Maggio a Milano, tafferugli tra attivisti pro Palestina e Adl Cobas: interviene la polizia…