Il governo resta prudente su eventuali dazi USA e ribadisce che lo ius scholae non rientra tra le priorità attuali; focus su tutela settore agricolo ed equilibri economici.
Roma, 11 luglio 2025 – Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso cautela riguardo alle voci di possibili nuovi dazi del 20% sui prodotti europei da parte degli Stati Uniti, annunciati dal presidente Donald Trump. Nel corso della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina 2025 svoltasi a Roma, il titolare del dicastero agricolo ha sottolineato la necessità di attendere dettagli concreti prima di formulare giudizi o adottare contromisure.
Dazi Usa-Europa: attesa e prudenza nelle dichiarazioni del ministro Lollobrigida
Interpellato sulla questione dei possibili dazi imposti dall’amministrazione Trump, Lollobrigida ha dichiarato: “Non commento i se e i forse o quello che è contenuto in lettere ipotetiche. Aspettiamo di leggere e poi potremo giudicare oltre a trovare tutte le contromisure idonee ove ci fossero delle criticità“. Il ministro ha inoltre ricordato come il governo italiano lavori costantemente per trovare soluzioni a ogni criticità che riguarda il settore agricolo, sottolineando un approccio pragmatico e proattivo alle sfide del settore.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa, riemerse con forza dopo l’insediamento del 47° presidente americano Donald Trump nel gennaio 2025, rappresentano un importante nodo politico ed economico. Secondo recenti studi economici, mentre gli impatti macroeconomici per l’Unione Europea potrebbero essere contenuti e gestibili, alcune regioni e settori industriali europei, tra cui l’Italia, potrebbero risentirne in misura più significativa, soprattutto nei comparti dell’automotive e della moda. Tuttavia, nel complesso, l’Europa dispone di strumenti politici e fiscali per mitigare gli effetti negativi e preservare la stabilità economica.
La posizione del governo italiano sullo ius scholae: nessuna riforma all’ordine del giorno
Il ministro Lollobrigida ha anche risposto a domande sul tema dello ius scholae e sulle recenti dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi riguardo alla cittadinanza italiana. In questo ambito, ha ribadito con fermezza: “Non commento il dibattito all’interno di altri partiti, ribadisco la nostra posizione: non è un tema all’ordine del giorno“. Questa affermazione conferma la linea di Fratelli d’Italia, partito di appartenenza di Lollobrigida e componente della coalizione di governo guidata da Giorgia Meloni, che non intende aprire a modifiche legislative in materia di cittadinanza in questa fase politica.
Francesco Lollobrigida, in carica come ministro dell’agricoltura dal 22 ottobre 2022, è un politico con una lunga esperienza parlamentare e amministrativa. Laureato in giurisprudenza, la sua carriera politica è iniziata nel Movimento Sociale Italiano, proseguendo poi in Alleanza Nazionale e successivamente con Fratelli d’Italia. Oltre all’incarico ministeriale, ha ricoperto ruoli di rilievo come capogruppo di FdI alla Camera e assessore regionale nel Lazio. La sua gestione del dicastero agricolo si è contraddistinta per iniziative volte a tutelare la sovranità alimentare italiana e il settore agroalimentare nazionale, anche di fronte alle sfide poste da politiche commerciali internazionali variabili e da emergenze sanitarie e ambientali.
L’attuale situazione di incertezza sui dazi, quindi, sarà monitorata con attenzione dal governo italiano, che si prepara a rispondere in modo adeguato e mirato per salvaguardare gli interessi dell’agricoltura e dell’economia nazionale.





