Appello della CISL a una collaborazione tra governo, sindacati e imprese per rilanciare salari, tutele e welfare; priorità a sicurezza, inclusione e strategie industriali.
Roma, 19 luglio 2025 – Si è concluso oggi a Roma, presso il Palazzo dei Congressi, il XX Congresso confederale della CISL, un appuntamento cruciale per il sindacato guidato da Daniela Fumarola, nuova segretaria generale dal febbraio 2025. La dirigente ha tracciato un bilancio positivo dei lavori e rilanciato un appello all’azione concreta, sottolineando la necessità di un “grande patto della responsabilità” da realizzare con “chi ci sta”.
L’appello di Daniela Fumarola: “Passiamo ai fatti con chi ci sta”
Al termine della giornata conclusiva del congresso, Daniela Fumarola ha espresso soddisfazione per il dibattito e la partecipazione, evidenziando il ruolo centrale della CISL nel rispondere alle esigenze dei lavoratori e dell’intero Paese. “Un bilancio molto positivo, una Cisl stupenda che chiede però di realizzare il grande patto della responsabilità perché noi abbiamo l’interesse e la responsabilità di realizzare risposte concrete per le persone che rappresentiamo, ma anche per tutte coloro che non rappresentiamo. Di questo ha bisogno il Paese e da domani saremo al lavoro per questo”, ha dichiarato.
Sul rapporto con il governo ha aggiunto: “Abbiamo apprezzato l’apertura della presidente Meloni, quindi da lunedì noi siamo pronti a lavorare nei contenuti insieme a chi ci sta”. La segretaria generale ha inoltre voluto ricordare, con un minuto di raccoglimento, le vittime delle mafie in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio, mostrando la vicinanza della CISL alle battaglie per la legalità.
Priorità sul lavoro e sulle politiche sociali
Durante il suo intervento conclusivo, Fumarola ha posto l’accento sulla necessità di una “nuova politica espansiva dei redditi” che coinvolga salari e pensioni, ma anche una “vera strategia industriale” e investimenti pubblici nei settori della pubblica amministrazione, socio-sanitario e scuola. “Va data una risposta ai nuovi bisogni, tra i quali emergono con forza la non autosufficienza e la maggiore frequenza delle transizioni di vita e di lavoro, che possono condurre a nuovi rischi e a un accentuarsi delle diseguaglianze”, ha spiegato.
La segretaria ha sottolineato l’importanza di estendere le tutele a tutti i lavoratori, siano essi subordinati o autonomi, e di operare per “curare le innumerevoli ferite che attraversano e lacerano il Paese, da Nord a Sud, dai grandi centri alle aree interne, dalle aree insulari a quelle montane”. Ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che “l’ambiente, il lavoro, la sicurezza non devono essere messi in contrapposizione”.
Parallelamente, la CISL ha avviato un dialogo costruttivo con Confindustria, come confermato dalla stessa Fumarola al termine di un incontro con i vertici dell’associazione degli industriali. Temi chiave come salute e sicurezza sul lavoro, politiche industriali e relazioni sindacali sono al centro di un percorso di confronto che punta a mettere in primo piano l’interesse comune di lavoratori e imprese.
Daniela Fumarola, laureata in sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha iniziato la sua carriera sindacale nel settore agricolo e ha ricoperto ruoli di vertice nella CISL regionale e provinciale fino all’elezione a segretaria generale nazionale nel 2025, succedendo a Luigi Sbarra e diventando la seconda donna a dirigere la confederazione.
Con oltre 4 milioni di iscritti, la CISL si conferma come un attore centrale del mondo del lavoro italiano, impegnato a promuovere un sindacalismo responsabile e inclusivo, in un momento storico caratterizzato da sfide complesse e dalla necessità di una collaborazione fattiva tra parti sociali e istituzioni.
Fonte: Marco Vesperini - Lavoro, Fumarola (Cisl): "Governo? Sui temi passiamo ai fatti con chi ci sta"





