Roma, 22 agosto 2025 – Nuove tensioni e polemiche politiche scuotono la scena italiana in seguito alla diffusione di un video da Tripoli che mostra Usāma al-Maṣrī Nağīm, noto come Almasri, accusato di gravi crimini di guerra, mentre percuote e, presumibilmente, uccide un uomo. L’uomo, rimpatriato dall’Italia con un volo di Stato nonostante un mandato di arresto internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI), è tornato a far parlare di sé, alimentando una feroce controversia sul ruolo del governo Meloni e dei ministri coinvolti.
Le accuse di Fratoianni, Zan, Magi, Borghi e Conte
Il video, definito “terrificante” da molti esponenti politici, ha suscitato dure critiche da parte dell’opposizione. Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha denunciato la “scelta infame” compiuta dal governo a gennaio, che avrebbe liberato Almasri “con tutti gli onori”. Anche Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico, ha chiesto a Giorgia Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi di fare chiarezza sul caso, sottolineando come l’uomo sia “un assassino scellerato” per cui sarebbe dovuto scattare l’arresto, non la liberazione.
Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha addirittura affermato che il governo è “responsabile dei crimini che Almasri commette”, rimandando al mittente ogni giustificazione e accusando i vertici dello Stato di avere “le mani sporche di sangue”. Anche Enrico Borghi di Italia Viva ha definito “misteriosa” la decisione di scarcerare Almasri nonostante il mandato della CPI, chiedendo spiegazioni alla premier e ai ministri coinvolti.
Da parte sua, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha rilanciato la polemica sui social: “Giorgia, hai visto le immagini raccapriccianti di Almasri? Un briciolo di coscienza ti è rimasta?”. Angelo Bonelli di Europa Verde ha rincarato la dose, definendo il rimpatrio di Almasri “un tradimento delle vittime e dello Stato di diritto”.
Schlein attacca Meloni: “Perché avete liberato Almasri?”
Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è intervenuta con toni durissimi sul caso Almasri, dopo la diffusione da parte dei media libici di immagini definite “terrificanti”.
“Se verrà confermato che l’autore del barbaro assassinio è davvero Almasri – afferma Schlein – il governo italiano dovrà dare una spiegazione chiara. Giorgia Meloni non può più sottrarsi al dovere di spiegare agli italiani perché il suo esecutivo, con una scelta politica che lei stessa ha rivendicato solo pochi giorni fa, abbia deciso di ignorare il mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale a carico di Almasri per crimini, omicidi e torture, liberandolo e riportandolo a Tripoli, dove continua a uccidere”.
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