Cartello contro israeliani, consiglieri milanesi denunciano per discriminazione
Radice e Nahum in questura: “Critica a Netanyahy non può diventare giustificazione per sfogare antisemitismo”
Politica (Milano). Questa mattina i consiglieri comunali del gruppo Riformisti, Gianmaria Radice e Daniele Nahum, si sono presentati presso la questura di Milano per sporgere denuncia contro i titolari della merceria in via Statuto, dove il 21 maggio era stato esposto un cartello in ebraico con la scritta: “Israeliani sionisti qui non sono graditi”. “Questo cartello presuppone una forma di discriminazione, anche ai sensi della legge, sulla base della nazionalità. Parlare genericamente di ‘israeliani’ introduce un elemento discriminatorio che ha rilevanza giuridica”, ha spiegato Radice. “La critica a Netanyahu non può diventare giustificazione per sfogare antisemitismo. È profondamente pericoloso”, ha aggiunto Nahum, esponente della comunità ebraica milanese. (Nicoletta Totaro/alanews)