Roma, 25 giugno 2025 – Un acceso scontro politico e ambientale si accende in Parlamento dopo la presentazione di un emendamento sulla legge per la promozione delle zone montane, che ha scatenato la dura reazione di Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce di Europa Verde. L’emendamento, promosso dalla Lega con il parere favorevole del ministro Roberto Calderoli, mira a modificare le tutele ambientali relative al divieto di caccia sui valichi montani, generando polemiche e accuse di favorire la lobby dei cacciatori.
L’attacco di Bonelli: “Killer degli animali”
Secondo Bonelli, la proposta di modifica rappresenta un vero e proprio “colpo di mano” da parte della destra politica, definita “infame” per la mancanza di limiti giuridici e morali. L’emendamento, infatti, cancellerebbe il divieto assoluto di caccia nei valichi montani previsto dalla legge nazionale 157 del 1992, aprendo così la strada a una possibile “mattanza” di milioni di uccelli migratori. Bonelli sottolinea come i valichi montani siano “colli di bottiglia ecologici”, corridoi naturali obbligati per l’avifauna in migrazione, particolarmente esposti e vulnerabili. La normativa europea, attraverso la direttiva Uccelli, e la legge nazionale vietano la caccia entro un chilometro da questi passaggi, ma l’emendamento proposto ignora anche la sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2022 e l’ultima sentenza del TAR Lombardia n. 1516/2025, che confermano il divieto assoluto.
La reazione politica e le implicazioni ambientali
Bonelli definisce questa mossa come un “attacco frontale alla biodiversità e alla legalità”, evidenziando il rischio che il Parlamento diventi un luogo dove si svuotano di significato anni di conquiste ambientali per compiacere la “minoranza organizzata e aggressiva” della lobby venatoria. Il deputato di Europa Verde conclude ricordando che le rotte migratorie rappresentano un patrimonio comune da proteggere, non “un poligono di tiro per pochi”.
Dal canto suo, la Lega continua a sostenere la necessità di rivedere alcune restrizioni sulla caccia in montagna, ma non sono state ancora fornite dichiarazioni ufficiali in risposta alle accuse di Bonelli.






