Bonelli spiega il rifiuto all’invito USA motivandolo con le violazioni dei diritti umani e attacca il governo italiano per l’inerzia su clima e conflitto a Gaza.
Roma, 2 luglio 2025 – Angelo Bonelli, segretario di Europa Verde e deputato, ha annunciato chiaramente la sua decisione di non partecipare all’evento organizzato dall’ambasciata degli Stati Uniti d’America. Intervistato nei pressi di Montecitorio, Bonelli ha motivato la sua assenza con un impegno personale prioritario, ma soprattutto con il profondo disagio suscitato dalle recenti immagini e notizie provenienti dagli Stati Uniti, che descrivono scenari di repressione autoritaria e violazioni dei diritti umani.
Bonelli: “Non vado all’ambasciata Usa per coerenza con i miei valori”
“Se devo dirla tutta, tempo fa avevo anche programmato un viaggio negli Stati Uniti, ma quello che vedo lì – bambini messi in manette, madri separate dai figli, uomini mascherati che arrestano persone – incute terrore e angoscia. Non voglio avere nulla a che fare con chi oggi ha impresso una svolta autoritaria e disumana nel mondo” ha dichiarato Bonelli, esprimendo un netto rifiuto rispetto alla politica statunitense attuale.
Il segretario di Europa Verde, noto per il suo impegno ecologista e sociale, ha ribadito che la sua scelta è anche un segnale politico di dissenso verso le pratiche di repressione e controllo che, a suo avviso, contraddistinguono l’amministrazione americana sotto molti aspetti.
Critiche alla politica estera e ambientale del governo italiano
Sulla postura internazionale del governo guidato da Giorgia Meloni, Bonelli si è mostrato critico ma misurato: “Non dico nulla a Meloni, è la presidente del Consiglio e fa quello che deve in base al ruolo che esercita. La critico per le politiche che non adotta, a partire dal dramma di Gaza, su cui è silente e complice della pulizia etnica di Netanyahu, o sul tema del riarmo.”
Riguardo alle politiche interne, Bonelli ha definito l’esecutivo un “governo di climafreghisti”, lamentando il blocco del Piano nazionale di adattamento climatico, che prevede 361 misure per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, come il divieto di lavoro nelle ore più calde in caso di allerta meteo. “Invece si blocca il piano, non si finanzia nulla e si prosegue con politiche contro il clima: no alla legge sulla natura, sì al gas, per arricchire i petrolieri, mentre i pensionati pagano bollette raddoppiate.”
Angelo Bonelli, nato a Roma nel 1962, è da sempre impegnato in prima linea nelle battaglie per l’ambiente e i diritti civili. Deputato e portavoce di Europa Verde, ha una lunga esperienza politica che lo ha visto protagonista anche a livello locale e regionale, oltre che parlamentare.
L’attenzione del segretario ecologista rimane quindi focalizzata sia sulle emergenze ambientali, sia sulle questioni di politica internazionale, con posizioni nette e critiche nei confronti delle attuali strategie governative.
Fonte: Stefano Chianese - Bonelli: "Governo fermo sul clima e silente su Gaza. Non vado all'ambasciata Usa"





