Roma, 18 novembre 2025 – Nel corso della seduta odierna alla Camera dei Deputati, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, ha puntato il dito contro la sinistra definendola “ignobile” e denunciando un tentativo di “mettere il bavaglio alla stampa non allineata”. La tensione politica è salita dopo le dichiarazioni di Bignami, che ha chiesto una smentita ufficiale riguardo a un articolo pubblicato dal quotidiano La Verità. Al centro della polemica vi sono presunte frasi attribuite a consiglieri del Quirinale che, secondo il giornale, auspicano iniziative per ostacolare la premiership di Giorgia Meloni.
La richiesta di smentita al Quirinale e la difesa di Bignami
Nel suo intervento, Bignami ha sottolineato di non voler coinvolgere direttamente il Quirinale con richieste formali, ma ha chiesto che il consigliere indicato nell’articolo, Francesco Saverio Garofani, smentisca le affermazioni a lui attribuite. L’articolo di La Verità, firmato dal direttore Maurizio Belpietro, sostiene che alcuni consiglieri del presidente Sergio Mattarella stiano immaginando strategie per fermare la ricandidatura di Meloni nel 2027, ipotizzando la nascita di una “grande lista civica nazionale” per superare il centrodestra.
Bignami ha definito superflua l’informativa richiesta dalle opposizioni alla premier Meloni, affermando: “Noi siamo abituati a ragionare con la nostra testa” e ribadendo “Continuiamo ad aspettare la smentita”. L’esponente di Fratelli d’Italia ha inoltre denunciato un attacco virulento nei confronti del direttore del quotidiano, che ha replicato alle critiche definendole un tentativo di censura.
Reazioni dell’opposizione e del Quirinale
Le parole di Bignami hanno scatenato dure reazioni da parte dei partiti di opposizione. Il Partito Democratico, tramite la capogruppo Chiara Braga, ha definito “inaccettabili” le affermazioni del capogruppo di FdI, chiedendo alla premier Meloni di prendere le distanze da tali dichiarazioni che “rischiano di generare un conflitto senza precedenti con il Quirinale”. Anche il Movimento 5 Stelle e Azione hanno espresso solidarietà al presidente Mattarella, parlando di un atto intimidatorio nei suoi confronti.
Da parte sua, la deputata dem Debora Serracchiani ha sottolineato come l’attacco del partito di maggioranza rappresenti un grave precedente nelle relazioni tra Governo e Presidenza della Repubblica, invitando la premier Meloni a bloccare immediatamente questa escalation. La preoccupazione è che si stia tentando di delegittimare la figura di Mattarella, “una figura di garanzia e di equilibrio istituzionale apprezzata da tutti gli italiani”, come ha ricordato anche Angelo Bonelli, esponente di Europa Verde.
Il Quirinale, infine, ha manifestato “stupore” per le dichiarazioni di Bignami, giudicandole un ennesimo attacco che “sembra sconfinare nel ridicolo” e sottolineando l’importanza di mantenere il rispetto verso l’istituzione più alta dello Stato.






