Azione, Calenda: “Meloni? Con avversari si dialoga, altrimenti chiudiamo parlamento”
“Vance e Trump vogliono disgregarla, ma Europa può essere autonoma, forte e consapevole”
Politica (Roma).
“Il confronto è fra chi ha sostenuto l’Ucraina è il vero discrimine della politica italiana, più siamo forti e pronti e meno rischi di guerra ci sono. Oggi gli USA non ci proteggono più e da questo può nascere una Europa autonoma, forte e consapevole, è un momento di svolta nella storia che torna in forme cupe e preoccupanti ma ci deve dare la forza. Trump e Vance penso vogliano disgregare l’Europa mi pare evidente che si cerca di tenere insieme qualcosa che è durata 80 anni ma non ci sta più, perché non è intenzione di Trump mantenerla. Sostenerlo non porta a niente, occorre rispondere con forza, anche sui dazi. Siamo e rimaniamo all’opposizione ma rimanerci e non dialogare è un errore. La politica cerca di fomentare l’odio e spacca la società e questo porta solo maggiore debolezza. Con gli avversari si parla, se non serve chiudiamo il parlamento, non esiste una democrazia non fondata sul dialogo”. Lo ha dichiarato Carlo Calenda, leader di Azione, prima di entrare al congresso del (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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