Roma, 5 dicembre 2025 – Al via dal 6 al 14 dicembre l’edizione numero ventisei di Atreju, la più grande manifestazione della destra italiana, ospitata come di consueto nei Giardini di Castel Sant’Angelo, nel cuore di Roma. L’evento, che da sempre rappresenta un importante momento di confronto politico e culturale, si presenta quest’anno con un ricco programma che spazia dai dibattiti alle mostre, dalla musica agli approfondimenti culturali, senza trascurare un’area dedicata alle festività natalizie con mercatino e pista di pattinaggio per tutte le età.
Un evento “di parte ma non di Partito”: il programma della 26ª edizione di Atreju
Il titolo scelto per questa edizione è “Sei diventata forte – L’Italia a testa alta”, slogan che fa da filo conduttore agli oltre 81 dibattiti in programma e ai numerosi appuntamenti culturali. Gli organizzatori sottolineano come Atreju sia “un evento di parte ma non di Partito”, caratterizzato dal confronto aperto con personalità provenienti da diverse sensibilità politiche e culturali. Il calendario prevede la partecipazione di esponenti della società civile, ministri, leader politici di maggioranza e opposizione, insieme a figure del mondo dello spettacolo e dello sport.
Al centro del dibattito ci sono temi di grande attualità come la riforma della giustizia, il premierato, la sicurezza e la ritrovata centralità dell’Italia nel contesto internazionale. Tra i momenti più attesi vi è il faccia a faccia tra Gianfranco Fini e l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, a 32 anni dalla loro storica sfida per il Campidoglio, previsto per l’8 dicembre. Inoltre, l’11 dicembre si discuterà della separazione delle carriere con la partecipazione di Carlo Nordio, mentre il 12 dicembre interverranno Cesare Parodi, presidente dell’ANM, e Silvia Albano di Magistratura democratica.

Non mancheranno momenti di spettacolo con la presenza di personaggi come Mara Venier, Carlo Conti, Ezio Greggio, Raoul Bova, Nicoletta Romanoff e Chiara Francini. Per lo sport, saranno premiati Gianluigi Buffon, Fefè De Giorgi e Julio Velasco.
Ospiti internazionali e assenze di rilievo
Tra le presenze internazionali più rilevanti spicca quella di Abu Mazen, presidente dell’Autorità Palestinese, atteso il 12 dicembre. Saranno inoltre presenti esponenti del Likud, formazione politica israeliana, e Rom Braslavcki, ex ostaggio di Hamas, che interverrà il 7 dicembre.
Il 13 dicembre sarà la giornata dedicata ai leader dell’opposizione, con la partecipazione di Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra gli amministratori locali figurano i presidenti di Regione Roberto Fico, Marco Marsilio, Roberto Occhiuto e Francesco Rocca, oltre ai sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, e di Napoli, Gaetano Manfredi.
Una nota di rilievo riguarda l’assenza della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha disertato l’evento dopo il mancato accordo per un faccia a faccia con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sul palco di Atreju. La premier Meloni chiuderà la manifestazione domenica 14 dicembre, preceduta dai leader della maggioranza Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi. In contemporanea, Schlein presiederà l’assemblea del PD all’Antonianum a Viale Manzoni.
Mostre a tema e villaggio natalizio
All’interno della manifestazione sono state allestite due mostre di particolare interesse. La prima, dal tono ironico, è il “Bullometro”, una sorta di pagellone che assegna voti alle parole d’odio attribuite alla sinistra da leader e opinion maker, come spiegano gli organizzatori di Fratelli d’Italia. La seconda esposizione affronta il tema dell’egemonia, contrapponendo l’egemonia del merito, promossa dal governo, a quella culturale della sinistra, illustrata attraverso figure di spicco come Pier Paolo Pasolini, Nicola Calipari, Simone Veil e Amedeo Guillet.
Per l’occasione, nei Giardini di Castel Sant’Angelo è stato allestito un ampio villaggio natalizio con un’area dedicata al mercatino, dove saranno disponibili prodotti tipici, e una pista di pattinaggio per adulti e bambini, rendendo Atreju un evento che unisce politica, cultura e intrattenimento per tutte le età.


