In un’intervista rilasciata a Bruno Vespa per il programma televisivo Cinque minuti, il nuovo ambasciatore d’Israele in Italia, Jonathan Peled, ha espresso una forte preoccupazione riguardo al sentimento di insicurezza percepito dalla comunità ebraica nel nostro Paese.
La dichiarazione dell’ambasciatore d’Israele in Italia Jonathan Peled
Durante l’intervista, Peled ha affermato con chiarezza che “gli ebrei in Italia si sentono senza sicurezza“. Ha sottolineato che, nonostante siano pienamente cittadini italiani, godendo degli stessi diritti degli altri, vi è una percezione diffusa di vulnerabilità. L’ambasciatore ha poi rimarcato che la comunità ebraica italiana “ha il diritto di vivere in pace e in sicurezza“ e che la loro identità e le loro preoccupazioni non sono legate alla politica interna di Israele, ma esclusivamente a quella italiana.
Jonathan Peled, originario di Gerusalemme, ha assunto recentemente la carica di ambasciatore in Italia e San Marino. Cresciuto in un kibbutz al confine settentrionale di Israele, ha maturato una lunga carriera diplomatica che lo ha portato a servire in diversi Paesi, tra cui El Salvador, Messico e Australia, oltre a ricoprire un ruolo di rilievo presso il Ministero degli Affari Esteri israeliano. La sua nomina a Roma rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento dei rapporti bilaterali tra Israele e Italia, un legame caratterizzato da valori comuni, cooperazione politica, strategica ed economica.
Il contesto dell’intervista con Bruno Vespa
Il dialogo con Bruno Vespa, giornalista di lunga esperienza e volto noto della televisione italiana, ha permesso all’ambasciatore di esprimere con chiarezza le sue preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli ebrei in Italia. Vespa è noto per il suo programma Porta a Porta e, dal 2023, conduce la rubrica Cinque minuti su Rai 1, format che offre spazio a dichiarazioni dirette e approfondimenti su temi di attualità.
Le parole di Peled arrivano in un momento in cui il dibattito sulla sicurezza delle minoranze nel nostro Paese è all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, confermando l’importanza di mantenere un ambiente di convivenza serena e rispettosa per tutti i cittadini.






