Alcune centinaia di persone, in maggioranza curde, hanno manifestato, davanti alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, contro la presa di Afrin da parte dei turchi. Si tratta della Piattaforma europea di Solidarietà con Afrin che condanna il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il silenzio della comunità internazionale. “Il silenzio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di Usa, Russia, Germania, Regno Unito, Francia e degli altri Stati europei si legge in un comunicato – rafforza la Turchia in queste sue azioni di massacro di civili. Sappiamo che l’invasione turca di Afrin permetterà a Daesh di rafforzarsi”. La piattaforma si appella a tutte le istituzioni europee e internazionali affinché la Turchia venga sottoposta a un embargo diplomatico, economico e militare e venga giudicata per l’occupazione di Afrin secondo il diritto internazionale; affinché venga rispettato il cessate il fuoco e si metta in sicurezza la regione organizzando il sostegno umanitario e sanitario necessari.
