Roma, 23 ottobre 2025 – Durante un evento organizzato a Roma dal quotidiano Libero, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha definito la “tassa sugli affitti brevi” una misura inutile e dannosa, annunciandone la prossima cancellazione tramite voto parlamentare.
Salvini: “Una tassa sciocca che penalizza la proprietà privata”
Intervistato da Mario Sechi, Salvini ha sottolineato come la tassa sugli affitti brevi rappresenti una distrazione in manovra, con un gettito minimo e un impatto negativo sull’iniziativa privata e sulla proprietà privata. “È una tassa inavvertitamente inserita nella manovra finanziaria perché non se ne è parlato abbastanza”, ha dichiarato il ministro. In merito al futuro della misura, ha aggiunto con fermezza: “Il destino è di venire cancellata tramite il voto parlamentare che è sovrano”, ribadendo così la sua contrarietà a un’iniziativa giudicata poco utile.
Altre priorità: piano casa e Ponte sullo Stretto
Nel corso dello stesso incontro, Salvini ha affrontato anche altri temi importanti per il governo Meloni. Sul fronte abitativo ha affermato la necessità di risorse per avviare un piano casa serio, precisando: “Per il piano casa ho bisogno di soldi, sennò lo faccio con i Lego”. Ha ribadito che senza finanziamenti adeguati non si possono realizzare progetti concreti.
Infine, sul fronte infrastrutturale, Salvini ha confermato che entro la fine dell’anno potranno aprirsi i cantieri per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Pur avendo anticipato una partenza entro l’estate, ha spiegato che ulteriori verifiche richieste dalle società coinvolte hanno reso necessario un ritardo, definendo comunque positivo mantenere una scrupolosità superiore a quella prevista dalla norma.
Per approfondire: Manovra, aumenta al 26% la cedolare secca per gli affitti brevi: i dettagli




