In un’estate che continua a mettere al centro il benessere mentale, il dottor Alessandro Iacubino, psicologo e psicofisiologo, porta avanti un’iniziativa innovativa e gratuita chiamata “Lo psicologo sotto l’ombrellone”. Questa proposta mira a rendere più accessibile e meno stigmatizzato il rapporto con la psicologia, offrendo uno spazio informale e accogliente per parlare di salute mentale direttamente sulle spiagge del Gargano.
Psicologia accessibile: un approccio innovativo tra relax e benessere
L’idea di portare la psicologia in spiaggia nasce dall’esperienza di Iacubino nel mondo aziendale, dove il focus è sul benessere attraverso strumenti pratici e immediati. «Ho voluto trasferire queste metodologie – spiega lo psicologo ai microfoni di Newzgen – in un contesto informale come quello della spiaggia, con l’obiettivo di fare divulgazione culturale e psicoeducazione sul benessere mentale. Non si tratta di psicoterapia, che resta una pratica da studio, ma di un servizio sociale e gratuito».
Il progetto si svolge principalmente il lunedì, giorno scelto perché compatibile con i tempi personali di Iacubino e con le esigenze di chi frequenta la spiaggia. Qui, il dottore si presenta con un cartellino con scritto “psicologo sulla spiaggia” e invita chiunque abbia curiosità o bisogno di un confronto a fermarsi. Questo approccio informale aiuta a superare i pregiudizi ancora presenti sulla figura dello psicologo e sul suo ruolo nella società.
Tecniche di benessere mentale: dalla respirazione diaframmatica alla connessione con la natura
Tra gli strumenti che Iacubino propone, la respirazione diaframmatica è tra i più efficaci e semplici da apprendere. «Una respirazione lenta, a 6-7 cicli al minuto, può modulare l’ansia e l’iperattivazione del sistema nervoso senza ricorrere a farmaci», spiega. Questo tipo di esercizio, se praticato regolarmente per qualche settimana, può migliorare significativamente la gestione dello stress.
La scelta della spiaggia come luogo non è casuale: la natura gioca un ruolo fondamentale nel favorire il rilassamento e il ritorno a uno stato di equilibrio psicofisico. «Il cervello funziona per ancoraggi visivi e sensoriali – sottolinea Iacubino – e il contatto con il mare e il paesaggio naturale aiuta a riconnetterci con parti profonde di noi stessi, spesso trascurate nella vita frenetica delle città».
Sensibilizzazione sulla psicologia: un messaggio di Iacobino per tutte le età
Nonostante la crescente attenzione verso il benessere mentale, secondo Iacubino è ancora fondamentale lavorare sulla sensibilizzazione. «Dobbiamo sdoganare il concetto che dallo psicologo si va anche quando si sta bene, non solo quando si sta male». Il progetto in spiaggia, oltre a coinvolgere inizialmente prevalentemente donne tra i 30 e i 50 anni, sta ora attirando un numero crescente di giovani, una fascia che esprime molte domande e necessita di strumenti concreti per affrontare l’ansia e la competizione interpersonale.
Un tema ricorrente tra i giovani è proprio l’ansia generalizzata e la gestione di una competizione spesso inconsapevole, amplificata dai social network. «Lavoriamo per riportarli a una dimensione più umana, aiutandoli a competere con se stessi piuttosto che con gli altri», spiega.
Interessante è anche il riscontro che l’iniziativa genera a livello professionale: chi desidera mantenere la privacy può poi rivolgersi allo studio privato di Iacubino, mentre molti contatti vengono indirizzati a colleghi in altre regioni, creando una rete collaborativa tra professionisti della psicologia.
La psicologia oggi: tra scienza e applicazione sociale
La psicologia, definita come la scienza che studia gli stati mentali e i processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali, utilizza metodi empirici per indagare sia il benessere sia il disagio mentale. Come disciplina scientifica moderna, nata nel XIX secolo con Wilhelm Wundt e altri pionieri, la psicologia si è evoluta includendo diverse correnti teoriche e applicative, dalla psicologia sperimentale alla psicologia sociale, passando per le neuroscienze e la psicofisiologia.
In questo contesto, iniziative come quelle di Iacubino si inseriscono nel solco di un impegno verso una psicologia più vicina alla comunità, capace di superare le barriere culturali e sociali che ancora oggi limitano l’accesso ai servizi di salute mentale.
Grazie a questa visione, il progetto “Lo psicologo sotto l’ombrellone” non solo offre un aiuto immediato a chi si avvicina, ma contribuisce anche a costruire una cultura della prevenzione e del benessere psicologico che può essere estesa a tutta la società.






