Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a Newzgen, Enrico Coin, medico e frontman della tribute band italiana dei Coldplay, i Liveplay, ha raccontato l’incredibile esperienza vissuta sul palco dello stadio di Wembley, dove ha duettato con il celebre leader della band britannica, Chris Martin. Un’occasione unica che ha emozionato non solo l’artista amatoriale ma anche le quasi 82.000 persone presenti allo storico impianto londinese.
Un sogno realizzato sul palco di Wembley
Enrico Coin ha ripercorso con emozione quei momenti memorabili: “La prima notte dopo l’esibizione non ho chiuso occhio, l’emozione era troppo intensa. Ho deciso di incorniciare la maglietta che indossavo durante il duetto, perché rappresenta un ricordo indelebile della mia vita”. Il medico ha spiegato come è riuscito a essere scelto da Chris Martin per salire sul palco: “Ad ogni concerto, Chris Martin invita un fan a cantare una canzone insieme a lui. Io ho scommesso su ‘Let somebody go’, una ballata toccante che secondo me era perfetta per quella serata. Tra decine di cartelli sollevati nel prato di Wembley, è stato proprio il mio a essere notato, con la richiesta: ‘Posso cantare Let somebody go con te?’. Lui mi ha indicato e mi ha invitato a salire, abbracciandomi in modo naturale, come se fossimo amici di lunga data”.
La folla di Wembley, composta da quasi ottantaduemila spettatori, ha accolto Enrico con un boato che lo ha colpito profondamente: “Quando mi sono girato a guardare il pubblico, è stato un colpo d’occhio indimenticabile. Chris mi ha detto di guardare i miei nuovi fan e la risposta della platea è stata emozionante. Ho avuto l’esperienza più alta della mia vita artistica e personale”.
L’aura di Chris Martin: umanità e positività sul palco
Enrico ha descritto la forte energia positiva emanata da Chris Martin, che è riconosciuta da fan e critici di tutto il mondo: “Chris ha un’aura di positività che si percepisce fin dall’inizio del concerto. Quando sono salito, lui si è inginocchiato e mi ha chiesto il nome, mettendomi subito a mio agio. È un artista che riesce a connettersi profondamente con chi lo circonda, e questo rende l’esperienza davvero magica”.
Riguardo alla recente gestione di un episodio con due fan israeliane, Enrico ha aggiunto: “Ha saputo trasformare un momento difficile in un messaggio di inclusione e calore umano, proprio come ha fatto con me. Durante il nostro duetto non ho avuto alcuna soggezione, tanto che l’ho abbracciato per tutta la canzone”.
Enrico Coin, medico e artista: il bilancio dopo Wembley
Tornato alla sua attività di medico, Enrico ha ricevuto un affetto inaspettato da pazienti, colleghi e amici: “Sono stati tutti molto gentili, molti mi hanno fatto i complimenti e qualcuno mi ha persino chiesto se fossi sicuro di voler tornare a lavorare dopo un’esperienza così intensa. Questo affetto mi ha dato molta forza, perché il mio lavoro è a contatto con persone in difficoltà e ricevere tanto calore è molto importante”.
La passione per i Coldplay è nata oltre dodici anni fa con la fondazione dei Liveplay, band che non solo ripropone la musica della formazione britannica, ma ne condivide anche i valori di umanità e positività. “Chris Martin è da sempre la mia ispirazione artistica principale”, ha spiegato Enrico. I prossimi appuntamenti per i Liveplay sono imminenti: un weekend di concerti in Sardegna, a Cagliari e Oristano, seguito da un tour teatrale invernale in Italia e in Europa dedicato ai Coldplay.
Chris Martin, un leader carismatico sempre in attività
Chris Martin, nato a Exeter nel 1977, continua a essere una figura centrale nella scena musicale mondiale come frontman dei Coldplay, band attiva dal 1997 e nota per il suo rock alternativo e pop rock. Dopo aver pubblicato 17 album tra studio, live e raccolte, Martin mantiene uno spirito innovativo e un impegno sociale che si riflette anche nelle sue attività umanitarie e nelle sue posizioni politiche. Vegetariano e agnostico, è impegnato in campagne per il commercio equo e solidale, e ha recentemente parlato apertamente delle sfide personali, come la depressione, che affronta con meditazione e scrittura.
La sua presenza magnetica sul palco e la capacità di instaurare un legame unico con il pubblico, come dimostrato durante il concerto di Wembley, non accennano a diminuire, mantenendo viva la passione di milioni di fan in tutto il mondo.

