Roma, 1 dicembre 2025 – È stato pubblicato online dall’Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco ufficiale degli autovelox autorizzati distribuiti sul territorio nazionale, un passaggio fondamentale per la trasparenza e la legalità nel controllo della velocità sulle strade italiane. La scadenza per la registrazione dei dispositivi da parte di amministrazioni ed enti locali è stata il 28 novembre 2025, termine entro il quale si dovevano indicare caratteristiche tecniche e ubicazione di ogni apparecchio.

Elenco ufficiale e normativa vigente sugli autovelox
Attraverso la nuova piattaforma digitale del MIT, tutti i dispositivi devono essere censiti con dettagli quali marca, modello, matricola, decreto di approvazione o omologazione, collocazione chilometrica e direzione di marcia. Gli autovelox non presenti nell’elenco non possono essere utilizzati per sanzionare: le multe emesse da apparecchi non autorizzati sono da considerarsi nulle e possono essere facilmente contestate. In base al decreto direttoriale n. 367 del 29 settembre 2025, la pubblicazione dell’elenco è diventata obbligatoria e continuerà ad aggiornarsi progressivamente.
Secondo i dati preliminari forniti dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS), nel 2025 risultano censiti 3.625 dispositivi attivi, tra fissi, mobili e in movimento. La gestione è perlopiù affidata alle polizie locali e provinciali con Milano in testa (134 autovelox), seguita da Torino (116) e Roma (115); Napoli, invece, conta solo 8 apparecchi autorizzati. La Polizia Stradale controlla 586 dispositivi, inclusi i sistemi avanzati Tutor 3.0 e Sicve, mentre i Carabinieri sono responsabili di un solo apparecchio.
Controlli, omologazione e contestazioni: la situazione attuale
La questione dell’omologazione degli autovelox rimane centrale: la Corte di Cassazione, con una sentenza dell’aprile 2024, ha stabilito che la validità delle multe dipende dall’uso di apparecchi omologati, non solo approvati. Sebbene il Ministero sostenga che la differenza sia formale e abbia invitato i prefetti a rigettare ricorsi basati su questo motivo, molti esperti legali raccomandano comunque di presentare opposizione, confidando che la giurisprudenza prevalga sulle circolari amministrative.
Parallelamente, la Polizia di Stato aggiorna settimanalmente l’elenco delle postazioni fisse e mobili di controllo velocità, fornendo trasparenza e un invito agli automobilisti a rispettare i limiti per prevenire incidenti. Gli strumenti utilizzati includono autovelox di varie tipologie (104/C, 105, 106), Telelaser e Telelaser Trucam, mentre per il controllo della velocità media sono attivi i sistemi Tutor, particolarmente diffusi sulle autostrade.
Per consultare l’elenco completo e aggiornato degli autovelox autorizzati è possibile visitare il portale ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: https://velox.mit.gov.it/dispositivi.




