Milano, 8 dicembre 2025 – La crescente diffusione delle auto elettriche ha posto al centro dell’attenzione uno degli elementi più critici per le prestazioni e l’efficienza di questi veicoli: la batteria. Mantenere la temperatura ottimale dell’accumulatore è fondamentale per garantire autonomia, sicurezza e velocità di ricarica. Recentemente, la startup britannica Hydrohertz ha messo a punto una tecnologia innovativa che potrebbe rivoluzionare la gestione termica delle batterie, consentendo ricariche più rapide e un significativo aumento dell’efficienza.
Innovazione nella gestione termica delle batterie elettriche
Le batterie di trazione degli EV (veicoli elettrici) sono tradizionalmente dotate di sistemi di raffreddamento attivi che utilizzano piastre di raffreddamento poste sopra o sotto i moduli. Questi sistemi, pur efficaci, presentano un limite importante: le celle più distanti dal circuito del liquido refrigerante rischiano di surriscaldarsi, causando una riduzione della potenza erogata dall’intero pacco batteria per salvaguardarne l’integrità. Questo fenomeno si traduce in una diminuzione delle prestazioni e in tempi di ricarica più lunghi.
Hydrohertz ha sviluppato un dispositivo chiamato Dectravalve, un sistema che controlla la temperatura della batteria in modo estremamente preciso e indipendente per diverse zone, fino a quattro distinte aree, utilizzando un unico ingresso per il liquido refrigerante. Questo elimina la necessità di complesse e costose reti di tubazioni e valvole multiple, evitando flussi incrociati di calore o freddo e ottimizzando il raffreddamento o il riscaldamento solo dove necessario.
Martyn Talbot, chief technical officer di Hydrohertz, spiega: “Con Dectravalve non esiste un circuito condiviso in cui un gruppo di celle surriscaldato possa propagare l’effetto domino termico. Ogni sezione della batteria riceve il raffreddamento esatto di cui ha bisogno. Il risultato è un ambiente termico pulito e controllato in tutto il pacco batteria, senza compromessi o flussi incrociati indesiderati“.
Test e vantaggi della tecnologia Dectravalve
I test condotti dal Warwick Manufacturing Group (WMG), una delle eccellenze inglesi nella ricerca sull’ingegneria automobilistica, hanno confermato l’efficacia del sistema. Sottoponendo a ricarica rapida una batteria LFP da 100 kWh equipaggiata con Dectravalve, la cella più calda ha mantenuto una temperatura massima di 44,5 °C, mentre la differenza di temperatura tra le celle è stata contenuta a soli 2,6 °C. Per confronto, i sistemi tradizionali possono raggiungere temperature fino a 56 °C, costringendo a ridurre la potenza per evitare danni e allungando i tempi di ricarica.
Un altro dato significativo riguarda il tempo necessario per ricaricare la batteria: con Dectravalve si è registrata una riduzione fino al 68% dei tempi, passando da circa 10 minuti a 3 minuti per raggiungere una carica dal 10 all’80% presso colonnine rapide. Questo rappresenta un salto notevole rispetto agli standard attuali, avvicinando la ricarica elettrica alla rapidità di un tradizionale rifornimento di carburante.
L’efficienza termica migliorata si traduce anche in un aumento dell’autonomia stimato fino al 10%, ossia circa 30-40 km in più per ogni carica, senza modifiche alla chimica o al design della batteria. Inoltre, il sistema contribuisce a prolungare la vita utile dell’accumulatore, riducendo lo stress termico e la degradazione delle celle.
Il futuro delle batterie elettriche: efficienza, autonomia e sostenibilità
La tecnologia sviluppata da Hydrohertz rappresenta una soluzione pratica e conveniente per i produttori di auto elettriche, perché consente di migliorare sensibilmente le prestazioni delle batterie esistenti senza la necessità di investimenti miliardari e tempi lunghi per la progettazione di nuove chimiche o configurazioni. Paul Arkesden, CEO di Hydrohertz, sottolinea: “L’industria dell’auto elettrica aspetta da anni un salto di qualità nelle batterie. Sviluppare nuove chimiche richiede oltre un decennio e ingenti investimenti. La nostra scelta è stata quella di migliorare ciò che già esiste, offrendo ai costruttori un aggiornamento plug-and-play che può essere implementato subito“.
Oltre ai vantaggi in termini di prestazioni e durata, mantenere una temperatura controllata e uniforme nelle batterie è essenziale per la sicurezza, dato che previene il rischio del cosiddetto thermal runaway, ovvero il surriscaldamento incontrollato che può causare incendi o esplosioni.
Dectravalve si configura così come un ponte tecnologico tra le batterie attuali e quelle del futuro, incluse le attese batterie allo stato solido, ancora in fase di sviluppo ma che beneficeranno di sistemi di gestione termica efficienti e precisi.

