Roma, 20 novembre 2025 – Lewis Hamilton si conferma assolutamente concentrato sulla sua esperienza in Ferrari, nonostante le recenti critiche da parte del presidente della Exor, John Elkann. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 ha risposto alle osservazioni di Elkann riguardo alla necessità per i piloti Ferrari di “parlare meno e concentrarsi di più sulla guida”, sottolineando che la sua dedizione al team è totale, ventiquattro ore su ventiquattro.
Hamilton: “Penso a Ferrari 24 ore al giorno”
Dalle dichiarazioni rilasciate a Las Vegas, dove si è tenuto il primo appuntamento post-GP Brasile, emerge chiaramente la determinazione di Hamilton. “Non considero nulla di personale le parole di John Elkann”, ha spiegato il pilota britannico. “Mi sveglio pensando alla Ferrari, mi addormento pensando alla Ferrari e ci penso anche mentre dormo. Se dovessi concentrarmi di più? Piuttosto devo imparare a staccare un po’ di più”.
Queste parole arrivano dopo una stagione difficile, contrassegnata da assenza di podi per Hamilton e dalla Ferrari che ha chiuso il Mondiale costruttori al quarto posto, con un distacco di 36 punti dalla Mercedes, seconda. Il pilota inglese, nonostante i risultati, ha insistito sul suo impegno totale: “È stato un anno davvero pesante, il più impegnativo della mia carriera. Ho passato più tempo in fabbrica che in ogni altra squadra in cui abbia corso. C’è stato tanto da fare e da imparare”.
Hamilton ha anche condiviso la sua frustrazione per i passi indietro fatti durante i weekend di gara, come accaduto al GP del Brasile, ma ha ribadito la sua fiducia nella squadra e nella ripresa futura: “Quando faremo le cose per bene sarà fantastico, non vedo l’ora di quel momento. Non perderò mai di vista questo obiettivo, nemmeno nei giorni difficili”.
Il messaggio di Elkann accolto positivamente da Leclerc e Hamilton
Le parole di Elkann avevano puntato il dito soprattutto sulla necessità che i piloti Ferrari si concentrino maggiormente sulla guida, lasciando meno spazio alle dichiarazioni pubbliche. Charles Leclerc, compagno di squadra di Hamilton, ha interpretato il messaggio come una motivazione positiva: “Conosco John da molti anni e so che è molto ambizioso, vuole spingere tutti a raggiungere i migliori risultati possibili. Il messaggio era chiaro: dobbiamo fare meglio, e questo è evidente a tutti”. Anche Hamilton ha confermato di aver avuto diversi contatti con Elkann, sottolineando la profonda passione condivisa per la Ferrari e l’unità del team.

Il campione britannico, noto per il suo stile di guida aggressivo e per l’attenzione al dettaglio, non accetta di essere percepito come un pilota poco concentrato o disimpegnato, soprattutto dopo aver definito la sua prima stagione a Maranello “un incubo”. “Sono entrato a far parte della Ferrari sapendo che cambiare direzione richiede tempo. È una grande organizzazione, con tante componenti in movimento, non si risolve tutto con un clic”, ha aggiunto Hamilton, rimarcando la sua resilienza e la volontà di continuare a spingere al massimo.






