Una notizia sconvolgente scuote il mondo della Formula 1: Christian Horner è stato sollevato dal ruolo di team principal della Red Bull Racing
Un terremoto scuote il mondo della Formula 1: dopo vent’anni di successi, Christian Horner è stato ufficialmente sollevato dal ruolo di team principal della Red Bull Racing. La notizia è stata anticipata dal giornalista olandese Erik van Haren di De Telegraaf, uno dei più vicini al mondo Red Bull e da sempre molto ben informato sugli affari del team di Milton Keynes.
Licenziamento di Christian Horner: un’epoca che si chiude
Christian Horner è stato alla Red Bull sin dal suo debutto in Formula 1 nel 2005, costruendo un dominio storico con sei titoli costruttori e sette titoli piloti, quattro con Sebastian Vettel e tre con Max Verstappen. Tuttavia, la recente crisi della scuderia, acuita dalle difficoltà tecniche della RB21 e dalla crescente pressione interna, ha accelerato un cambiamento radicale ai vertici del team.
Le voci di un possibile allontanamento si sono intensificate dopo il deludente Gran Premio di Miami, dove la Red Bull ha subito un distacco significativo dalla McLaren, e sono state alimentate dalle tensioni interne con altri dirigenti, in particolare con Helmut Marko. Secondo il giornalista olandese Erik van Haren, la decisione è già stata comunicata all’interno della struttura e manca solo l’annuncio ufficiale.
Scenari futuri e possibili sostituti
Il futuro della Red Bull appare ora incerto e potrebbe vedere un cambio di leadership già nel corso della stagione. Tra i nomi più accreditati per succedere a Horner spicca quello di Franz Tost, ex team principal di Toro Rosso, squadra satellite della Red Bull, accreditato come possibile traghettatore fino alla fine del 2025. Un altro potenziale candidato è Oliver Oakes, recentemente dimessosi da Alpine, anche se i motivi personali che ne hanno determinato l’uscita da quella scuderia complicano la trattativa.
L’addio di Horner arriva in un momento delicato per la scuderia, che dovrà affrontare l’evoluzione tecnica del regolamento e la necessità di mantenere la competitività con piloti di altissimo livello come Verstappen.






