Roma, 14 ottobre 2025 – Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1, vive lontano dai riflettori da oltre dieci anni, dopo il grave incidente sugli sci a Méribel, in Francia, il 29 dicembre 2013. Da allora, le notizie sulle sue condizioni di salute sono state rare e sempre filtrate con grande attenzione dalla famiglia, in particolare dalla moglie Corinna, che protegge la sua privacy con decisione. Tuttavia, nelle ultime settimane alcune voci hanno riacceso l’interesse di tifosi e appassionati di automobilismo.
Michael Schumacher oggi: un piccolo segnale nel silenzio
Secondo il giornalista dell’Equipe Stefan L’Hermitte, Schumacher avrebbe recentemente “firmato” un casco messo all’asta per beneficenza. La notizia, riportata anche dall’emittente tedesca RTL e dal Daily Mail, riguarda una raccolta fondi per “Race Against Dementia”, l’organizzazione fondata da Sir Jackie Stewart. “Sua moglie gli ha tenuto la mano? Non è chiaro, ma è la prima volta che arriva un segnale positivo, quasi una prova di vita”, ha spiegato L’Hermitte. La firma, con le iniziali “MS” accanto a quelle degli altri campioni del mondo ancora in vita, è stata vista come un piccolo spiraglio. Resta però il dubbio su come sia stato possibile realizzare questo gesto.

Salute di Schumacher: poche certezze, tanta riservatezza
Le notizie ufficiali sulle condizioni di Michael Schumacher sono pochissime. La famiglia, con comunicati sporadici e dichiarazioni indirette, chiede rispetto e discrezione. Il giornalista Felix Gorner di RTL ha raccontato: “Non comunica più a parole. La situazione è molto triste. Ha bisogno di assistenza continua ed è completamente dipendente dagli aiuti”. Sempre secondo Gorner, oggi sono una ventina le persone autorizzate a entrare nella cerchia ristretta dell’ex pilota: medici, fisioterapisti e i familiari più vicini.
Tra speranze e timori: il silenzio che avvolge la famiglia
Il silenzio intorno a Schumacher fa crescere speranze ma anche preoccupazioni. C’è chi si aggrappa a ogni piccolo segnale, come quella firma sul casco, e chi teme che la situazione sia compromessa da tempo. “Le uniche notizie affidabili arrivano dalla famiglia”, ha sottolineato L’Hermitte. Nel frattempo, la casa della famiglia a Gland, sul Lago di Ginevra, resta blindata: nessuna foto recente, nessuna apparizione pubblica. Solo qualche parola sussurrata dai pochi che possono avvicinarsi.
Un dettaglio: durante l’asta benefica, il casco con le iniziali “MS” è stato esposto accanto a quelli di Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Un volontario della fondazione ha confidato a bassa voce: “Vederlo lì fa ancora effetto”.






