Fin dall’antichità lo sport è considerato un alleato della salute e della longevità. L’idea che il movimento regolare contribuisca ad allungare la vita attraversa culture ed epoche, dalla ginnastica greca fino alle moderne linee guida sanitarie. Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha confermato questa intuizione, dimostrando che chi pratica attività fisica vive più a lungo rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Ma gli studiosi sono andati oltre: confrontando diverse discipline, hanno individuato uno sport che sembra offrire il vantaggio maggiore. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Lo sport che allunga la vita: ecco la migliore disciplina per la salute
Che l’esercizio fisico contribuisca a ridurre il rischio di mortalità è ormai un dato ampiamente confermato dalla letteratura scientifica. Numerosi studi osservazionali indicano come uno stile di vita attivo sia associato a una maggiore aspettativa di vita. Resta però aperto il dibattito su quanto le diverse discipline sportive incidano in modo differenziato sulla longevità.
Il tennis in testa tra gli sport più longevi
Tra le varie attività analizzate, gli sport di racchetta sembrano offrire i benefici più marcati. In particolare, il tennis emerge come la disciplina associata ai migliori risultati in termini di sopravvivenza. Secondo il Copenhagen City Heart Study, la pratica regolare del tennis sarebbe collegata a un aumento dell’aspettativa di vita stimato in circa 9,7 anni. Altri sport come ciclismo, nuoto e corsa mostrano incrementi più modesti. Il tennis combina esercizio aerobico, movimenti intermittenti e coordinazione motoria, ed è spesso praticato anche in età avanzata, favorendo la continuità dell’attività fisica nel corso degli anni.

Meno malattie e minore mortalità tra chi gioca con la racchetta
Gli studi di follow-up a lungo termine confermano che chi pratica sport di racchetta presenta tassi di mortalità complessiva inferiori rispetto ai soggetti sedentari, con una riduzione significativa soprattutto delle cause cardiovascolari. Le analisi su campioni di tennisti adulti evidenziano inoltre una minore prevalenza di obesità, diabete e patologie cardiache rispetto alla popolazione generale. Molti dei partecipanti dichiarano una pratica costante, almeno due volte a settimana, mantenuta per anni. Pur non permettendo di stabilire un nesso causale diretto, le evidenze indicano una correlazione solida e duratura tra tennis, migliori indicatori di salute e maggiore sopravvivenza.






