Roma, 10 dicembre 2025 – Nel mondo dell’automobile, anche i gesti più semplici possono fare una grande differenza, soprattutto quando si tratta di preservare la salute del motore. Una pratica poco conosciuta, ma altamente raccomandata dagli esperti, riguarda l’avvio del motore stesso: premere il pedale della frizione prima di girare la chiave può significativamente prolungare la vita del propulsore e migliorare l’efficienza del sistema di avviamento.
L’importanza di premere la frizione all’avvio per il motore
Il momento dell’avvio del motore è tra i più delicati per il veicolo. In questa fase, infatti, il motorino di avviamento trasforma l’energia elettrica fornita dalla batteria in energia meccanica, facendo girare il motore fino al raggiungimento dei giri necessari per il funzionamento autonomo. Questo processo richiede grande energia e mette sotto sforzo sia il motorino di avviamento che l’impianto elettrico.
Premere il pedale della frizione prima di avviare il motore limita lo sforzo del motorino di avviamento, poiché disinnesta la trasmissione, evitando così che il motorino debba muovere anche il cambio e le ruote. Questo gesto, semplice ma efficace, riduce il carico energetico e l’usura delle componenti meccaniche, soprattutto nelle giornate fredde, quando la batteria è meno efficiente e il motore richiede uno sforzo maggiore per partire.
Con l’evoluzione tecnologica, molte auto moderne sono già dotate di sistemi che impediscono l’avvio se la frizione non viene premuta, a testimonianza dell’importanza di questa precauzione. Tuttavia, anche nei modelli più datati, adottare questa abitudine contribuisce a una maggiore durata del motore e dei componenti correlati.

Il motorino di avviamento: cuore dell’accensione
Il motorino di avviamento è un componente chiave, composto da un motore elettrico a corrente continua, un elettromagnete e un gruppo d’innesto con pignone e ruota libera. La sua funzione è cruciale: permette di portare il motore a combustione interna al regime di giri necessario per far partire il ciclo di combustione.
Quando si gira la chiave o si preme il pulsante di avvio, l’elettromagnete innesta il pignone sulla corona dentata del volano, e il motorino fa girare l’albero motore. La ruota libera poi assicura che, una volta avviato il motore, il pignone non venga trascinato oltre i giri consentiti, proteggendo così il motorino stesso da danni.
Il corretto utilizzo del motorino di avviamento è fondamentale per evitare guasti precoci. Il gesto di premere la frizione minimizza il carico meccanico e consente un avvio più dolce e meno stressante per questa componente.
Tecnologie e motori a tre cilindri: efficienza e innovazione
Negli ultimi anni, con la crescente attenzione verso l’efficienza e la riduzione delle emissioni, molte case automobilistiche si sono concentrate su motori più compatti e parsimoniosi, come i motori a 3 cilindri. Tra questi, il sistema Toyota 1.5 Hybrid Dynamic Force si distingue per affidabilità, consumi contenuti e lunga durata, integrando tecnologia ibrida e un motore termico efficiente.
Anche il Ford 1.0 EcoBoost offre prestazioni brillanti e una buona affidabilità, mentre il motore 1.2 PureTech Gen3 di Stellantis, nonostante la sua storia controversa, mostra promettenti miglioramenti grazie all’adozione della catena di distribuzione e a soluzioni tecnologiche avanzate come il turbo a geometria variabile e la variante mild hybrid.

