Con l’arrivo dell’inverno la scena si ripete puntuale: entri in auto al mattino, giri la chiave e davanti a te c’è solo una lastra opaca. Vetri completamente appannati, visibilità ridotta e la sensazione di essere già in ritardo prima ancora di partire. È proprio in questo contesto che, ogni anno, sui social esplodono rimedi alternativi e presunti trucchi geniali per risolvere il problema in pochi secondi.
Tra quelli più condivisi negli ultimi mesi c’è il cosiddetto “trucco del tappo di sughero”: basta appoggiarlo sul cruscotto e, secondo i video virali, l’umidità dell’abitacolo verrebbe assorbita, impedendo la formazione della condensa. Un’idea semplice, a costo zero, che sembra perfetta per TikTok e Instagram. Peccato però che, dal punto di vista scientifico, non funzioni affatto.
Perché l’idea del tappo di sughero vicino al vetro sembra convincente
Il motivo per cui questo rimedio prende piede è abbastanza intuitivo. Il sughero è un materiale poroso e molti lo associano automaticamente alla capacità di assorbire l’umidità. Da qui nasce l’illusione che, inserendolo in un ambiente chiuso come l’auto, possa “catturare” il vapore acqueo presente nell’aria.
Il problema è che poroso non significa assorbente nel modo in cui serve a evitare l’appannamento dei vetri. La quantità di umidità che si accumula nell’abitacolo, soprattutto nelle giornate fredde e piovose, è enormemente superiore a quella che un singolo oggetto passivo può gestire.
Il sughero, in realtà, non assorbe l’umidità come credi
Basta porsi una domanda molto semplice per iniziare a smontare la bufala: se il tappo sughero fosse davvero un grande assorbitore di umidità, perché viene usato per tappare le bottiglie di vino (che sono di vetro)? La funzione di un tappo è isolare, non favorire scambi con l’esterno. Nessuno vorrebbe un tappo che lascia passare aria o acqua.
Dal punto di vista chimico, il sughero è composto in gran parte da suberina, una sostanza idrofoba, cioè capace di respingere l’acqua. Questa caratteristica è il risultato di una struttura microscopica fatta di lamelle sovrapposte che rendono il materiale impermeabile. È una difesa naturale delle piante, non un sistema di assorbimento.
Se il sughero avesse davvero una grande capacità di assorbire l’umidità, lo vedremmo impregnarsi facilmente lasciandolo in una stanza umida o sotto l’acqua corrente. In realtà non accade nulla di tutto questo. Il sughero non si comporta come una spugna e non mostra variazioni significative neanche in ambienti molto umidi.

Perché un tappo di sughero non può evitare l’appannamento del vetro
È vero che il sughero ha una struttura porosa e contiene molta aria al suo interno. Questo gli permette di intrappolare una quantità minima di vapore acqueo, ma parliamo di valori trascurabili. Nell’abitacolo di un’auto, l’umidità prodotta dal respiro delle persone, dai vestiti bagnati e dall’aria esterna fredda è sufficiente a saturare rapidamente l’ambiente.
L’appannamento avviene quando l’aria calda e umida entra in contatto con superfici fredde, come i vetri. In queste condizioni, pensare che un solo tappo di sughero possa fare la differenza è semplicemente irrealistico. Non a caso non esistono studi scientifici che confermino questa presunta efficacia, né prodotti professionali che sfruttino il sughero come soluzione anti-condensa.
Se il trucco funzionasse davvero, sarebbe già stato adottato dall’industria automobilistica o trasformato in accessorio ufficiale.
L’unico metodo che funziona davvero contro il vetro appannato
La soluzione, per quanto meno affascinante dei rimedi virali, è molto più semplice e supportata dalla fisica. Accendere l’aria condizionata anche in inverno è il metodo più efficace per eliminare l’umidità. L’aria condizionata è secca e abbassa rapidamente l’umidità relativa dell’abitacolo, mentre l’aria calda favorisce l’evaporazione della condensa dai vetri.
È proprio questa combinazione a risolvere il problema, non oggetti lasciati sul cruscotto. Tutto il resto appartiene più al mondo dei social che a quello della scienza.
Perché questi trucchi continuano a diventare virali
Il successo del tappo di sughero racconta molto di come funzionano i contenuti online. I rimedi semplici, economici e apparentemente geniali funzionano perché rassicurano, fanno sentire furbi e promettono soluzioni immediate. Ma spesso confondono esperienze personali e viralità con dati reali.
In conclusione, se vuoi partire al mattino senza stress e vedere bene la strada, meglio fidarsi delle leggi della fisica piuttosto che dei trend del momento.






