Con l’arrivo della stagione invernale, l’appannamento dei vetri dell’auto si conferma come uno degli inconvenienti più comuni e pericolosi per chi guida, soprattutto in condizioni di freddo e umidità. La differenza termica tra interno ed esterno del veicolo genera condensa sulle superfici vetrate, riducendo drasticamente la visibilità e aumentando il rischio di incidenti stradali. Ecco come risolvere.
Come prevenire l’appannamento dei vetri dell’auto: il decalogo degli esperti
L’appannamento nasce dall’incontro tra aria calda e umida all’interno dell’abitacolo e il vetro freddo rivolto verso l’esterno. Per contrastare questo fenomeno, è indispensabile combinare correttamente l’uso di aria condizionata e riscaldamento: il riscaldamento riscalda il vetro, mentre l’aria condizionata asciuga l’ambiente interno. È inoltre consigliato disattivare il ricircolo dell’aria e, se disponibile, attivare lo sbrinatore. Quando possibile, aprire leggermente i finestrini per favorire il ricambio d’aria e ridurre l’umidità interna.
La pulizia regolare dei vetri con detergenti specifici è un altro passaggio cruciale, poiché sporco e unto favoriscono la formazione di condensa. Oltre ai prodotti commerciali antiappannanti, si possono adottare rimedi casalinghi come l’applicazione di un velo di detersivo per piatti diluito o schiuma da barba, da rimuovere con un panno asciutto. È importante anche verificare l’integrità delle guarnizioni in gomma, poiché crepe o spazi possono far penetrare umidità. Evitare di introdurre nell’abitacolo vestiti bagnati o oggetti umidi e inserire prodotti assorbenti come gel di silice o sacchetti contenenti lettiera per gatti aiuta a mantenere l’aria più asciutta e a prevenire cattivi odori.
Un altro consiglio fondamentale riguarda la manutenzione regolare del climatizzatore: un malfunzionamento può causare problemi persistenti di appannamento. Inoltre, evitare di pulire i vetri manualmente durante la guida è essenziale, poiché questo gesto può lasciare aloni che peggiorano la visibilità. In caso di vetri già appannati, è preferibile fermarsi in sicurezza e attendere il completo sbrinamento prima di riprendere la marcia.
Esperienze pratiche e problematiche legate al climatizzatore in auto elettriche
Tra le testimonianze raccolte recentemente, emergono esperienze di guida in Tesla Model Y che evidenziano alcune difficoltà nell’uso del climatizzatore in galleria. Un automobilista ha segnalato che, entrando in tunnel, l’attivazione del ricircolo aria ha portato all’improvviso appannamento interno dei vetri, riducendo drasticamente la visibilità e creando situazioni potenzialmente pericolose a velocità elevate. I consigli della community Tesla suggeriscono di disattivare il ricircolo e utilizzare al massimo lo sbrinatore per ripristinare la trasparenza del parabrezza. Anche l’utilizzo dei comandi vocali per regolare rapidamente il sistema di climatizzazione può aumentare la sicurezza durante queste situazioni critiche.
Questa problematica sembra essere legata alla diversa gestione termica delle auto elettriche, che a differenza dei veicoli termici non possono contare sul calore prodotto dal motore per riscaldare il cofano e le parti adiacenti. Per questo motivo, l’appannamento esterno in galleria, soprattutto quando l’aria è calda e umida, richiede un uso attento e mirato dei tergicristalli e dei sistemi di sbrinamento dedicati.






