Studiare all’università non è mai stato economico: affitto, tasse e spese quotidiane pesano sempre più sulle famiglie. Ma nel 2025 c’è una novità che in tanti ancora non conoscono: esistono bonus nascosti che permettono di recuperare fino a 2.633 euro veri, alleggerendo drasticamente i costi per gli studenti fuori sede e non solo. Non si tratta di una promessa vaga, ma di misure fiscali e agevolazioni già operative, inserite nelle ultime norme.
Vediamo nel dettaglio come funziona il bonus, chi può richiederlo e quali altri aiuti sono previsti.
Bonus affitto fino a 2.633 euro: come funziona davvero
La misura più importante riguarda gli studenti universitari fuori sede. Chi deve trasferirsi per motivi di studio e affitta un alloggio può detrarre il 19% delle spese di locazione fino a un massimo di 2.633 euro. In pratica, con il modello 730/2025 o Redditi PF, è possibile scaricare parte dell’affitto e ricevere un rimborso fiscale diretto.
Per ottenerlo servono però alcuni requisiti:
ISEE fino a 20.000 euro;
iscrizione a un ateneo statale che non dispone di residenze universitarie;
non essere fuori corso da più di un anno;
avere almeno 10 CFU entro il 10 agosto per chi passa al secondo anno e 25 CFU per gli anni successivi.
Sono esclusi gli studenti che si iscrivono più volte al primo anno. Invece, gli studenti con disabilità certificata (art. 3 L. 104/1992) sono esonerati dai requisiti di merito.
Questa agevolazione, prevista dal D.L. 45/2025 convertito nella L. 79/2025, è di fatto il vero bonus nascosto: molti ragazzi non sanno che, oltre a ridurre l’affitto “sulla carta”, permette di avere soldi veri indietro fino al tetto massimo stabilito.

No Tax Area e tasse ridotte: l’università costa meno
Accanto al bonus affitto, c’è la No Tax Area universitaria, che prevede l’esonero totale dalle tasse per chi ha un ISEE fino a 20.000 euro.
Per chi ha un reddito leggermente superiore, ci sono comunque riduzioni progressive:
80% di sconto con ISEE fino a 22.000 euro;
50% di sconto con ISEE fino a 24.000 euro.
Da ricordare che queste riduzioni non coprono la tassa regionale e l’imposta di bollo, ma rappresentano comunque un aiuto concreto. Molti studenti, infatti, riescono a combinare questa agevolazione con il bonus affitto, ottenendo così doppio risparmio.
Bonus giovani under 31: un aiuto extra per l’affitto
Un altro strumento poco conosciuto è il Bonus Giovani Under 31. Consente una detrazione del 20% sui canoni di locazione se si rispettano le seguenti condizioni:
età compresa tra i 20 e i 30 anni;
reddito annuo non superiore a 15.493,71 euro;
l’immobile deve essere adibito a abitazione principale e il contratto regolarmente registrato;
l’immobile non deve appartenere a genitori o parenti stretti.
Un aspetto interessante è che, se il contratto è cointestato, entrambi i giovani intestatari possono beneficiare della detrazione, ognuno in proporzione alla propria quota di affitto.
Detrazioni fiscali per spese universitarie
Oltre ad affitto e tasse, il fisco consente di recuperare il 19% delle spese universitarie. Rientrano in questa voce:
tasse di iscrizione;
contributi per master e dottorati;
corsi di specializzazione;
persino alcuni viaggi didattici organizzati dagli atenei.
La detrazione vale per università pubbliche e private, ma con limiti annuali fissati dal Ministero dell’Istruzione. Basta conservare le ricevute e inserirle nella dichiarazione dei redditi.
Come richiedere il bonus nascosto da 2.633 euro
Per poter usufruire delle agevolazioni è indispensabile compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’ISEE universitario. A quel punto bisogna:
presentare il contratto di locazione registrato;
allegare ricevute di pagamento tracciabili (bonifico, carta o strumenti elettronici);
fornire il certificato di iscrizione all’università.
Per il bonus affitto studenti fuori sede, durante la compilazione del modello 730/2025 si devono inserire le spese nei righi da E8 a E10, con codice “18” e importo pagato. È essenziale che i pagamenti siano tracciabili, pena l’esclusione.
Un’occasione da non perdere
La combinazione di bonus affitto, No Tax Area e detrazioni fiscali fa sì che nel 2025 molti studenti possano risparmiare migliaia di euro rispetto al passato. In particolare, il tetto massimo di 2.633 euro per l’affitto rappresenta un’opportunità concreta che spesso sfugge a chi non è informato.
Il consiglio è di informarsi subito presso CAF, patronati o uffici universitari, perché i bonus non sono automatici e serve presentare correttamente la documentazione.






