Giancarlo Devasini, imprenditore e innovatore italiano nel settore delle criptovalute, è in procinto di entrare nella ristretta cerchia dei più ricchi al mondo. Fondatore e presidente di Tether Limited, la società dietro la stablecoin più utilizzata a livello globale, Devasini si sta rapidamente affermando come uno dei protagonisti indiscussi dell’economia digitale.
Giancarlo Devasini e il successo di Tether Limited
Fondata nel 2014 e con sede a Hong Kong, Tether Limited è la realtà che gestisce la stablecoin Tether (USDT), una criptovaluta ancorata al valore delle valute fiat, che consente transazioni digitali stabili e sicure. Questa innovazione ha rivoluzionato il modo in cui si utilizzano le valute tradizionali nel mondo digitale, facilitando i trasferimenti e gli scambi nel mercato delle criptovalute. Attualmente, Tether è la stablecoin più scambiata al mondo, con volumi che superano quelli di molte criptovalute più famose come Bitcoin ed Ethereum.
Il ruolo di Devasini è stato cruciale in questo percorso: ex chirurgo torinese, ha saputo reinventarsi come imprenditore digitale, cofondando l’azienda insieme a Paolo Ardoino, attuale CEO e figura chiave nel panorama tecnologico di Tether. La sua partecipazione azionaria del 50% nella società gli ha permesso di accumulare un patrimonio stimato in continuo aumento, grazie anche a recenti operazioni di incremento di capitale che hanno portato la valutazione di Tether Limited a sfiorare i 500 miliardi di dollari.
Il patrimonio e la posizione nella classifica mondiale
Con un capitale personale che potrebbe raggiungere i 250 miliardi di dollari, Devasini è destinato a diventare il quarto uomo più ricco del pianeta, posizionandosi subito dietro a colossi come Larry Ellison, Elon Musk e Mark Zuckerberg. Questo risultato eccezionale è la conferma dell’importanza strategica che le stablecoin hanno acquisito nel sistema finanziario globale, e della capacità di Devasini di anticipare i trend futuri.
Radici italiane e interessi sportivi
Nonostante il suo successo internazionale, Giancarlo Devasini mantiene un forte legame con l’Italia, in particolare con Torino, sua città natale. Divide il suo tempo tra Lugano, la Costa Azzurra e Londra, ma rimane legato alle sue origini. Nel 2024, Tether Limited ha acquisito una quota di minoranza del 10% nella Juventus, segno tangibile dell’interesse di Devasini per il mondo dello sport e del desiderio di rafforzare la sua presenza anche nel tessuto economico italiano.
In un’intervista alla Rai, Antonio Zonca, ex socio di Devasini, ha sottolineato le sue doti imprenditoriali e la sua riservatezza, definendolo “una persona molto capace” e “furbo”, attributi che hanno contribuito a farlo emergere in un settore altamente competitivo e dinamico come quello delle criptovalute.

