Chi non ha mai ascoltato almeno una volta il racconto intenso e diretto di Toni Capuozzo? Il suo volto segnato dall’esperienza, la voce profonda e la capacità unica di trasportarci in luoghi lontani e spesso martoriati dalla guerra: Capuozzo è molto più di un semplice giornalista. È uno di quei narratori che sanno lasciare il segno, sia davanti alle telecamere che tra le pagine di un libro. Ma chi è davvero Toni Capuozzo? Quali storie si celano dietro la sua lunga carriera e la sua riservata vita privata?
Un viaggio iniziato a Palmanova
Pochi sanno che Antonio Capuozzo – questo il suo vero nome – nasce il 7 dicembre 1948 nell’affascinante cittadina di Palmanova, in provincia di Udine, da un padre partenopeo e una madre triestina. Un mix culturale che, forse, ha contribuito a forgiare il suo spirito curioso e aperto al mondo. Dopo una breve parentesi a Cervignano del Friuli, frequenta il liceo classico “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli e poi si laurea in Sociologia all’Università di Trento. Un percorso, il suo, che sembra già segnato dalla voglia di comprendere la complessità della società e delle persone.
Dalla carta stampata alle telecamere: una carriera tra le guerre del mondo
Ma quando inizia davvero il suo viaggio nel giornalismo? Nel 1979 Capuozzo muove i primi passi al quotidiano di Lotta Continua, seguendo da vicino le turbolente vicende dell’America Latina. Nel 1983 diventa giornalista professionista e inizia una collaborazione con varie testate, tra cui Reporter, Panorama Mese ed Epoca.

La vera svolta arriva con la televisione: Capuozzo si fa conoscere al grande pubblico grazie ai suoi reportage d’inchiesta sulla mafia per il celebre programma “Mixer” e come inviato nella trasmissione “L’Istruttoria”. Da lì, il passo verso Mediaset è breve: TG4, TG5, Studio Aperto, sempre con un occhio attento ai conflitti internazionali. La sua firma è inconfondibile: racconti senza filtri, spesso in prima linea, capace di trasmettere emozioni forti e immagini indelebili.
Dal 2000 al 2017 è il volto di Terra!, programma di approfondimento di Canale 5 e poi Rete 4, e per oltre dieci anni ricopre il ruolo di vicedirettore del TG5. Tra le sue ultime imprese ci sono lo speciale “Il sogno di una cosa” per il centenario del PCI e il toccante “Sarajevo 1992-2022, ritorno all’inferno”. Quando nel 2023 scompare Silvio Berlusconi, Capuozzo è chiamato a raccontare la storia del Cavaliere in uno speciale trasmesso a reti unificate, così come farà nel 2025 per la morte di Papa Francesco.
Toni Capuozzo oltre la notizia: la vita privata e le passioni
Ma chi è l’uomo dietro il cronista? Capuozzo è un padre affettuoso di due figlie e marito da molti anni, ma preferisce tenere la sua famiglia lontana dai riflettori. Una delle storie più toccanti della sua vita riguarda Kemal, un bambino bosniaco rimasto gravemente ferito durante la guerra: Toni lo porta in Italia per curarlo e dargli una nuova speranza, prima che il piccolo, a cinque anni, torni dal padre naturale. Un legame, il loro, che va ben oltre la cronaca.
E quando, nel 2019, affronta un delicato intervento al cuore, trova la forza di ironizzare e rassicurare tutti: “Questo vecchio cuore malandato vi vuole bene, ma non vi libererete facilmente di me”.
Curiosità sorprendenti: lo sapevi che…?
Se pensi di conoscere già tutto su Toni Capuozzo, preparati a stupirti! Sapevi che nel 1967 aderì al Partito Comunista Italiano, per poi passare, solo un anno dopo, al movimento di sinistra extraparlamentare Lotta Continua? E che, durante la guerra delle Falkland, ottenne un’esclusiva intervista con il leggendario Jorge Luis Borges?
Non solo giornalismo: Capuozzo ha calcato anche i palcoscenici teatrali con lo spettacolo “Tre uomini di parola”, insieme a Mauro Corona e Luigi Maieron, e ha diretto il Festival del Reportage di Atri. Per anni ha curato la rubrica “Mezzi Toni” su TGcom24 e l’editoriale finale del Touring Club Italiano.
Un racconto che continua
Con un profilo Instagram seguito da migliaia di utenti e una produzione letteraria di rilievo, Toni Capuozzo non smette mai di raccontare il mondo con occhi lucidi e mente aperta. La sua è una storia fatta di coraggio, passione e una rara umanità. E tu, eri già a conoscenza di tutte queste sfaccettature del suo percorso?






