Per molti uomini la calvizie non è solo una questione estetica, ma un problema che può minare autostima, sicurezza personale e qualità della vita. Nonostante l’ampia diffusione dei trattamenti oggi disponibili — tra lozioni, farmaci e trapianti — la ricerca non ha offerto reali novità terapeutiche per decenni. Ora, però, una nuova scoperta potrebbe rappresentare un punto di svolta storico: un farmaco topico sperimentale ha mostrato risultati senza precedenti nella ricrescita dei capelli.
Clascoterone, il possibile nuovo protagonista nella lotta alla calvizie
Un trattamento topico chiamato clascoterone potrebbe diventare il primo vero nuovo farmaco contro la calvizie maschile degli ultimi trent’anni. Cosmo Pharmaceuticals ha annunciato i risultati di due studi di fase III condotti su uomini affetti da alopecia androgenetica, la forma più comune di perdita di capelli.
Risultati straordinari negli studi clinici
I dati parlano chiaro: rispetto al placebo, i partecipanti trattati con clascoterone hanno mostrato una ricrescita nettamente superiore. In uno degli studi il miglioramento relativo è stato del 539%, mentre nell’altro ha raggiunto il 168%. L’aumento assoluto della densità dei capelli è stato simile in entrambi gli studi, che hanno coinvolto quasi 1.500 uomini.

Secondo l’azienda, il farmaco si è dimostrato ben tollerato e la maggior parte degli effetti indesiderati registrati non è risultata collegata al trattamento.
Come funziona il nuovo farmaco contro la calvizie
L’alopecia androgenetica è legata alla sensibilità dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni, in particolare al diidrotestosterone (DHT). Clascoterone inaugura una nuova classe terapeutica: si tratta di un inibitore del recettore degli androgeni applicato localmente, progettato per bloccare l’azione degli ormoni che causano la miniaturizzazione dei follicoli, senza un significativo assorbimento sistemico.
Un approccio diverso da quello dei farmaci oggi disponibili, come minoxidil e finasteride, che pur essendo efficaci non sempre funzionano per tutti e possono presentare limiti o controindicazioni.
Verso l’approvazione: il percorso regolatorio
Cosmo Pharmaceuticals completerà entro primavera lo studio di sicurezza a 12 mesi richiesto dalle autorità. In seguito, presenterà la domanda di approvazione negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. Se dovesse ottenere il via libera, clascoterone diventerebbe il primo trattamento innovativo contro la calvizie maschile in circa trent’anni.
Il farmaco non è del tutto nuovo al mercato: nel 2020 la FDA ha già approvato una sua formulazione topica come trattamento per l’acne.
Un mercato enorme e una speranza per molti nella lotta alla calvizie
La potenziale platea di pazienti è vastissima: si stima che fino al 50% degli uomini sviluppi una forma di calvizie entro i 50 anni. I risultati ottenuti finora, afferma l’amministratore delegato di Cosmo, Giovanni Di Napoli, indicano che la soluzione topica al 5% potrebbe rappresentare un nuovo approccio terapeutico capace di cambiare la vita di milioni di persone.
La lotta alla calvizie potrebbe dunque essere a un passo da una rivoluzione attesa da decenni.
