Sharm el Sheikh è una rinomata località turistica situata in Egitto, sulla costa del Mar Rosso. Conosciuta per le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline, è una meta ideale per chi cerca relax e divertimento. Ma oltre al fascino vacanziero, Sharm el Sheikh nasconde anche una serie di curiosità storiche, geografiche e culturali che vale la pena conoscere. Tra queste, una in particolare sorprende molti visitatori: la sua posizione geografica. Sì, perché collocare Sharm nel continente giusto è più difficile di quel che si potrebbe pensare.
L’origine del nome: la baia dello sceicco
Il nome “Sharm el Sheikh” in arabo significa “baia dello sceicco”. La città prende il nome dalla baia che la circonda, un tempo punto di sosta per le carovane lungo la Via della Seta. Secondo una leggenda locale, fu un anziano sceicco beduino a scoprire questo luogo incantevole, decidendo di stabilirvisi con la sua tribù. In suo onore, la baia prese il nome che ancora oggi la contraddistingue. Da quel passato leggendario, Sharm è passata da angolo remoto del Sinai a meta turistica di fama mondiale, senza perdere però il fascino della sua storia millenaria.
Un passato recente ma intenso
La Sharm el Sheikh che conosciamo oggi è nata nel XX secolo. Fino ad allora era solo un piccolo villaggio di pescatori, ma nel 1967, durante l’occupazione israeliana del Sinai, fu fondata la città di Ofira. Con la restituzione del Sinai all’Egitto nel 1982, cominciò lo sviluppo turistico vero e proprio. Negli anni successivi, Sharm è diventata uno dei poli turistici più importanti d’Egitto, attirando visitatori da tutto il mondo grazie al suo clima mite, al mare trasparente e alle innumerevoli attività offerte.
Tra deserti, canyon e parchi marini
Dal punto di vista geografico, Sharm el Sheikh si trova all’estremità meridionale della penisola del Sinai, una zona ricca di meraviglie naturali. A pochi chilometri dalla città si estende il Parco Nazionale di Ras Mohamed, una riserva naturale celebre per la straordinaria biodiversità marina: oltre duecento specie di coralli e un migliaio di specie di pesci popolano queste acque. Per gli appassionati di natura e immersioni, è un vero paradiso.
Un’altra gemma nascosta è il Canyon Colorato, una gola di rocce multicolori situata vicino a Nuweiba. Qui, il paesaggio fonde elementi marini, desertici e montani, creando scenari spettacolari. In alcuni tratti, le pareti del canyon raggiungono i 40 metri di altezza, regalando un’esperienza mozzafiato agli escursionisti e agli amanti della geologia.
Una meta amatissima dagli italiani
Sharm el Sheikh è una delle destinazioni più amate dai turisti italiani. Il motivo è presto detto: mare da sogno, snorkeling e immersioni tra i più belli al mondo, clima sempre gradevole e vita notturna vivace. I voli diretti da numerose città italiane rendono questa meta facilmente raggiungibile e perfetta anche per vacanze brevi. Bar, locali e discoteche aperti fino all’alba attirano i più giovani, mentre la cultura locale e l’ospitalità egiziana affascinano ogni tipo di viaggiatore.
Africa o Asia? La sorpresa geografica
La curiosità forse più sorprendente su Sharm el Sheikh riguarda la sua posizione geografica. Molti pensano che, essendo parte dell’Egitto, Sharm si trovi in Africa. E invece no. Sharm El Sheikh si trova nella penisola del Sinai, che geograficamente appartiene al continente asiatico. È l’unica parte asiatica dell’Egitto e questa scoperta lascia spesso di stucco i turisti: chi l’avrebbe mai detto che una delle mete balneari più gettonate d’Africa… non si trova affatto in Africa?






