Roma, 20 dicembre 2025 – Le strade del Signore sono imperscrutabili e anche quelle di un Papa possono rivelarsi sorprendenti. Soprattutto se si tratta del primo vescovo di Roma appartenente alla generazione dei boomer, il primo nato negli Stati Uniti e il primo che, prima dell’elezione in Conclave, aveva già visitato più di cinquanta Paesi nei cinque continenti. Un Pontefice, dunque, dal profilo cosmopolita, abituato alla modernità, a proprio agio con l’innovazione tecnologica. In questo contesto, non stupisce che, quando fatica a prendere sonno nel cuore della notte, Papa Leone XIV possa dedicarsi allo studio di una nuova lingua straniera su Duolingo, il noto social network per l’apprendimento linguistico.
Un Papa tecnologico
Era già noto che Robert Francis Prevost, nato a Chicago settant’anni fa, utilizza uno smartphone e comunica regolarmente con amici e collaboratori tramite email e messaggi WhatsApp. Si sapeva anche che al polso porta un Apple Watch, visibile quando la manica della talare bianca si solleva, e che ogni sera dedica qualche minuto a Wordle e Words With Friends, giochi di parole online che pratica in particolare con il fratello John Prevost, come forma di svago e per mantenere i contatti familiari.
Inoltre, già da vescovo e cardinale frequentava i social media ed era abituato a scorrere le notizie: prima del Conclave possedeva un account personale su X, oggi sostituito da @Pontifex con oltre 50 milioni di follower. All’epoca lo usava soprattutto per leggere i post altrui, ma talvolta interveniva, ritwittando in particolare alcuni articoli del National Catholic Reporter critici verso le dichiarazioni del vicepresidente statunitense J.D. Vance sugli immigrati. Poche ore dopo la fumata bianca, quell’account personale è stato disattivato.

Lezioni online
Ciò che non era noto, o che circolava solo come voce non confermata tra forum e commenti sui social, è che il nuovo Papa, già dopo l’elezione e vestito di bianco, avrebbe frequentato Duolingo per studiare il tedesco. Leone XIV parla fluentemente inglese, spagnolo, italiano e francese e possiede una conoscenza di base del portoghese.
“Santo Padre, che fa?”
La notizia è emersa lo scorso autunno, quando un utente ha notato su Duolingo un profilo chiamato Robert, associato allo stesso account @drprevost che Prevost utilizzava su Twitter prima di diventare Papa. Aperto nel gennaio 2014 e rimasto a lungo inattivo, il profilo si era improvvisamente riattivato, accumulando oltre 30mila punti in breve tempo. Gli altri utenti avevano inoltre osservato che questo account si esercitava poco dopo le tre del mattino, ora di Roma. Da qui sono nate ipotesi e domande, fino a quando uno studente di Duolingo ha scritto direttamente a “Robert”: “Santo Padre, sono le tre del mattino, cosa sta facendo?“.
Non è arrivata alcuna risposta, né conferme ufficiali o ufficiose dal Vaticano sull’identità di quell’utente. A fare chiarezza è stato però John Prevost, il fratello con cui Leone XIV gioca quotidianamente a Wordle. Intervistato dal National Catholic Reporter, ha risposto a una domanda del vaticanista Justin McLellan sull’episodio delle connessioni notturne a Duolingo affermando con semplicità: “Non ne dubito, perché attualmente sta studiando il tedesco“.

Quando il sonno non arriva
Il dubbio è così stato sciolto. Il fratello del Papa ha confermato anche i suoi ritmi quotidiani: “Si alza ancora prima delle sei“, ha raccontato. “So che, se si sveglia nel cuore della notte, gioca a Words With Friends, e io gli chiedo: “Cosa ci fai a giocare a questo alle tre?”. E lui risponde: “Non riuscivo a dormire”.
Una palestra nel Palazzo Apostolico
Oltre alla vicenda di Duolingo, John Prevost ha svelato un altro aspetto della vita del fratello. Leone XIV, da sempre sportivo, starebbe valutando di attrezzare l’appartamento pontificio, dove si trasferirà al termine dei lavori di ristrutturazione previsti nei prossimi mesi, con uno spazio dedicato all’attività fisica. “Penso che sia più stanco di prima“, ha detto. “Si leggeva dal volto. Cerca di restare calmo e di andare a letto a un’ora ragionevole. Gioca a tennis quando si reca a Castel Gandolfo e, una volta conclusi i lavori al Palazzo Apostolico, spera di installare alcune attrezzature da palestra per allenarsi lì“.






